Bancarelle e mezzi pesanti. Il futuro del corso |
Gli ambulanti del mercato settimanale si uniscono al grido di dolore dei bottegai del centro storico e invocano con una petizione il ritorno dei mezzi motorizzati sulla principale arteria cittadina. Il declassamento di corso del Popolo da strada statale per le vasche della domenica a pregiato boulevard pedonale sta infatti mettendo in ginocchio il commercio, con un calo delle vendite dell'80.000% nel centro storico e ora rischia di fare sparire anche il mercato settimanale. Da qui la proposta di riaprire il prima possibile il traffico sull'arteria rodigina anche nei giorni di mercato, favorendo l'afflusso delle auto in mezzo alle bancarelle.
"Lo spazio c'è - spiega Tonino Furlacca, promotore della petizione - Basterebbe spostare le bancarelle sui marciapiedi e tirare giù qualche albero, così le macchine potrebbero passare liberamente. Non si è mai vista una città che impedisce ai propri cittadini di andare a fare compere come meglio credono. I pedoni non sarebbero certo limitati, perchè c'è spazio per tutti". Si associa la collega Berenice Ortolan, laureata in sociologia e titolare di una bancarella di scampoli: "Bisogna adeguarsi ai tempi che cambiano. Oggi con la crisi economica molte famiglie vanno a fare la spesa con un autoarticolato, così possono approfittare delle offerre settimanali e fare scorta. E' assurdo che uno non possa entrare in centro con un bilico per i soliti cavilli burocratici! Così si ammazza l'anima della città".
A chi pone il problema della sicurezza, messa a repentaglio dalla presenza di troppi mezzi pesanti, gli ambulanti rispondono con un piano preciso per la gestione del traffico. Innanzitutto la pavimentazione del corso dovrebbe essere ricoperta da uno spesso strato di bitume, per evitare danni ai marmi pregiati dei marciapiedi e per non rovinare la pavimentazione di sanpietrini. Poi verrebbe realizzata una corsia di emergenza per le ambulanze e gli altri mezzi di soccorso: "La corsa di emergenza ovviamente dovrebbe poter essere utilizzata anche dai cittadini per parcheggiare il Suv, giusto il tempo per fermarsi a prendere un caffè o comprare il pesce alla bancarella di fiducia", spiega Furlacca. Per soste prolungate, invece, si potrebbe utilizzare piazza Vittorio Emanuele, rimuovendo il liston e trasformandola in un parcheggio a disco orario.
La proposta trova il gelo della giunta comunale. "Mi sembra una puttanata mastodontica", commenta sobriamente il primo cittadino, Fausto Merchiori. Caute aperture dall'assessore al commercio, Nadia Romeo: "Parliamone". Chi non approva sono i commercianti del centro storico: "Bene il ritorno delle macchine in centro - scrivono i rappresentanti del Comitato "Abbasso la Ztl" - ma le bancarelle tolgono visibilità alle vetrine. Proponiamo di trasferire il mercato in zona più idonea, ad esempio all'interporto. Inoltre servono parcheggi per ridare fiato al commercio in città, centinaia di parcheggi che potrebbero essere realizzati liberando lo spazio inutilizzato del castello e di piazza Matteotti, sfruttando le piazze ed eliminando quegli inutili posti riservati per i disabili, che tanto al gente ci parcheggia comunque sopra".
1 commento:
Nel mio blog avevo argomentato un qualcosa con molti punti in comune, dategli un occhio, e ditemi che ne pensate!
http://siroindustry.blogspot.com/2011/01/ii-pt10-rovigo-si-presenta-alle.html
Questo è il link!
Saluti
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