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Aldo Guarnieri: (...) e dunque, arrivato a metà discorso e scusandomi se ho sforato di 36 minuti, ritengo doveroso chiedere a questa assemblea un giudizio in merito al trattato di Campoformio: se Napoleone non avesse ceduto Venezia all'Austria, oggi come sarebbe lo scenario internazionale?
Vito Piccininno: consigliere Guarnieri, il tempo a sua disposizione è scaduto e ci ha francamente sforacchiato gli zebedei.
Guarnieri: presidente del consiglio, lei è un vero maleducato, perbacco! Mi lasci almeno finire...
Piccininno: No! Tiè, ti spengo il microfono! Ah! Ah! Ah!
Guarnieri: (mugugna frasi incomprensibili sulla madre di Piccininno)
Piccininno: Fingerò di non avere sentito, la parola a... la... a chi tocca?
Guarnieri: chiedo una sospensione della seduta! Altrimenti me ne vado, gran putifarre!
Piccininno: Ecco, vattene fuori dalle balle!
Guarnieri: Tizzone d'inferno! Mano ai clarini, miei pards!
Matteo Zangirolami: (si lancia oltre i banchi come un toro inferocito, caricando Piccininno)
Dante Buson: (spacca una sedia sul groppone a Zangirolami) Ah! Beccati questa! Oh! Oh!
Zangirolami: (si volta inferocito, afferra Buson per il cappotto e lo lancia contro i consiglieri di Rifondazione) Grrr!
Giovanni Papuzzi: Ehi, ragazzi, finalmente una bella rissa come ai vecchi tempi! Diamoci dentro!
Luca Paron: Ma va là, vecchio cammello! (Gli tira una bottigliata in testa)
Cristiano Pavarin: Te lo faccio vedere io, figlio di una puzzola! (Si scaglia contro Paron, molla un uppercut ma lo manca, sparando invece Stefano Bellinazzi contro Giuseppe Scaramozzino) Ops! (Ride)
Scaramozzino: Cazzo ridi? Ti faccio saltare i denti, te li aggiusto e ti faccio pagare il conto!
Pavarin: Ti gonfio come una zampogna e poi ti suono, ah!
Scaramozzino: Ti svito il cranio e ti cago in gola! (Gli assesta un cazzottone. In sottofondo, musica da saloon)
Fausto Merchiori: signori, atteniamoci ai protocolli!
Graziano Azzalin: giusto! Facciamo i bravi, su!
Paron: (lancia una bottiglia contro Merchiori, che si scansa. La bottiglia centra Azzalin)
Azzalin: maporcamadonnaboia! (Si tasta la fronte che comincia a sanguinare)
Merchiori: perdiana, Graziano, modera il ling... (una sedia precipita dalla balconata e atterra il sindaco)
Gabriella Rossi: Uh? Qualcuno chiami lo sceriffo!
Pavarin: (fa la uerega a Scaramozzino che urla di dolore)
Aniello Piscopo: mucio su Pavarin! (Piscopo, Zangirolami, Guarnieri e Mancin si lanciano su Pavarin e lo schiacciano a terra)
Pavarin: Ahimè, soccombo!
(Rumore di spari, un lampadario si stacca dal soffitto e cade in testa a Bruno Candita e Simone Bedendo, che si stavano azzuffando. Cala il silenzio. Guido Romanin esce timido da sotto il banco. L'assessore Moschin ride, non si sa perchè)
Agente della Digos: cosa succede qui, vi sembra il modo di comportarvi?
Merchiori: (detergendosi il sudore dalla fronte) Diamine, signora Guardia, ci deve scusare per il nostro comportamento davvero scriteriato...
Guarnieri: eh, se mi aveste lasciato parlare...
Merchiori: suvvia, Aldo, non riapriamo la polemica. Ora tu e Vito vi date la mano in segno di pace e la chiudiamo qui.
Guarnieri: (meditabondo. Alla fine cede e stringe la mano al rivale)
Merchiori: ecco, vedete? Perchè prendersi a male parole fuori dai protocolli? Dai, chiudiamola qui...
Guarnieri: e ora tutti al banco! Offro un bicchiera della staffa a tutti!
Consiglieri in coro: yu-huuuu! Evviva Aldo!!!