Il ministro fa poi un plauso al segretario provinciale del Carroccio, Antonello Contiero: “Mi piace il suo stile muscolare, il suo gusto per l’intemperanza verbale, la sua capacità di rispondere prontamente. Antonellooooo, cagami un attimo: dare il voto agli extracomunitari, non mi sembra il caso, un paese civile non può fare votare dei bingo-bongo che fino a qualche anno fa stavano ancora sugli alberi, dai”. Immediata la reazione del leader locale del Carroccio: “Eeeeeh, è importante quello che dici, sai. Ma anche i nostri amici del Pdl ci cascano su certe cose. Ma qua non c’è mica destra o sinistra, noi siamo i soli legittimati a rappresentare il popolo che questi politici li processerà in piazza”. E ancora Calderoli: “Che tornino nel deserto a parlare con i cammelli o nella giungla con le scimmie, ma a casa nostra si fa come si dice a casa nostra! Diglielo B.V Paolino, diglielo anche tu! Paolino? Paolino? Dove è andato Paolino? Vabbè, ricomparirà. Ora vi saluto perché ho un impegno in sede europea. Andremo a Bruxelles noi padani, porteremo un po' di saggezza della croce a quel popolo di pedofili!”.
(nella foto il B.V. Paolino riceve l'investitura dal ministro Roberto Calderoli)
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