Luca Bellotti si era accordato fin da principio con Brusco per fare fuori Marcolongo. E' l'ennesima svolta nel caso che ha sconvolto la sanità e i rotocalchi polesani, iniziato con il matrimonio dell'assessore provinciale con il direttore generale dell'Ulss 18, proseguito con la fuga di Guglielmo Brusco in Nepal e conclusosi con la partenza di Marcolongo in sidecar per riportare a casa l'amato. Tutta una truffa, come aveva rivelato lo stesso Brusco pochi giorni fa, per eliminare l'odiato capoccia dell'Ulss e rifondare una nuova Sanità Pubblica in Polesine.
La stessa spedizione in Nepal organizzata per riportare a casa Brusco sarebbe stata una farsa. Luca Bellotti, che non casualmente aveva fatto da testimone a Brusco nel giorno delle nozze, avrebbe volutamente ostacolato l'organizzazione della spedizione, per esasperare Marcolongo. E così è andata: il dg dell'Ulss, infatti, stufo di attendere le lungaggini altrui, è partito verso l'Asia in compagnia solo di una mucca di nome Giuditta, tanto cara a Brusco. "Ebbene sì - ammette ridacchiando Bellotti - ho accettato un'alleanza con il mio conterraneo per defenestrare quell'insopportabile amministratore, la cui gestione francamente è stata ampiamente insoddisfacente. Una per tutte: non ha voluto realizzare il laboratorio di tricorestauro atteso da tante persone come me che hanno l'attaccatura alta e necessiterebbero di un trapianto urgente. La sua uscita di scena, proprio nei giorni in cui il West Nile mieteva vittime in quel di Trecenta, è un esempio lampante della sua irresponsabilità".
Indignato Gabriele Frigato, che aveva accettato di occuparsi degli aspetti diplomatici della vicenda: "Mi ero mosso da tempo, invitando a casa mia i principali ambasciatori europei. E adesso scopro che è stato tutto inutile - commenta acido - A parte la figura di merda, faccio notare che avevo già ordinato quattro vassoi di pastine della Favorita e fatto preparare tramezzini e paninetti col prosciutto, senza contare quello che ho speso al Lidl per comprare la Ben Cola e l'aranciata al beta carotene per tutti. Sono disgustato". Si dissociano anche i fratelli Colasberna (nella foto, in un riuscito cammuffamento), che hanno deciso comunque di proseguire con la missione di intelligence concordata: "Bisogna raggiungere Marcolongo ovunque sia, per avvertirlo di quanto è accaduto e per riportare a casa la mucca Giuditta, per la quale Brusco ha promesso 10.000 euro a chi la ritrova - dichiarano sbavando - Con noi verranno, come previsto, Giovanni Papuzzi e Mario Borgatti. Purtroppo ci toccherà tirarci dietro anche una donna, quella piaga di Lucia Riberto. Le nostre fonti dei servizi segreti turchi sostengono che un tipo in sidecar con una mucca è passato una decina di giorni fa per Yuksekova, diretto in Iran. Lo interecetteremo attraverso una scorciatoia che solo noi conosciamo. Domattina all'alba saliremo sulla jeep di Papuzzi e viaggeremo spediti alla volta di Tehran, dove le autorità locali hanno promesso di aiutarci nella missione".
5 commenti:
Voi non mi conoscete rovigoti del cazzo! Ma voi pensate che un padovano furbo ed intelligente come tutti dicono del sottoscritto si lasci bidonare da due sottosviluppati trecentani?
Avevo intuito fin dall'inizio la tresca tra Brusco e Bellotti, avevo capito che c'era l'intento comune di farmi fuori dalla sanità polesana, ho solo fatto finta di cadere nella trappola, non avrei mai potuto innamorarmi di Brusco, il mio cuore appartiene alla Isi Coppola anche se il mio corpo lo devo di tanto in tanto concedere anche a Marangon.
Vedrete appena Brusco si metterà a gestire la sanità polesana sarà intrappolato da quella montagna di debiti che gli ho volutamente lasciato e non riuscirà più a combinare nulla, insomma come dico sempre a miei: non c'é più trippa per gatti!! E vedrete mi richiamerete a furor di popolo rovigoti del cazzo, sarà la mia rivincita: mi chiamerò Adriano II l'imperatore!!!!
Benchè abilmente cammuffato, ho motivo di ritenere che l'autore di questo commento non sia il vero Marcolongo, che, essendo persona dotata di grande sensibilità, ci avrebbe almeno aggiornato sullo stato di salute della mucca Giuditta.
Monello di un Vianello, non sei caduto nella trappola che ti ho teso, in realtà sono Ciciuzzo Sconciaforni che nella regressione cui sono stato condannato mi sono reincarnato in un tris-tris-trisavolo di Marcolongo, per cui ho scoperto che siamo pure parenti.
Ti prego rivolgiti a lui per risolvere il mio problema di regressione vuoi che non sia in grado di darti un consiglio.
P.S. La mucca Giuditta per il momento gode di ottima salute, tranquilizza Brusco!
monello voglio usare il tuo blog x lanciare un appello a Rifondazione Comunista:
tenete duro compagni, la storia della associazione "per la sinistra" proposta da Vendola ed il "giovane" Occhetto non è altro che l'ennesima trovata di D'Alema per distruggere i Comunisti in Italia ed arrivare finalmente alla riforma elettorale scritta a quattro mani assieme a Berlusconi, senza rotture di coglioni, con il quale nelle prossime elezioni si spartirà il Parlamento!
le contrddizioni politiche prima o poi riemergeranno e Confindustria sarà in difficoltà e non riuscirà più a nascondersi dietro a Tremonti o Bersani, mentre la demagogia di Bossi o Di Pietro presto crollerà su se stessi....
e poi vorrei trasmettere coraggio ai Comunisti Rodigini Consiglieri Comunali che si stanno facendo il culo senza nemmeno un vero Partito alle spalle, ma proseguono con lealtà e coerenza per rispetto di chi li ha votati!
Avanti ragazzi!!
P.S. quell'Azzalin lì mi sembra sempre più D'Alema!
sabato a Padova achille occhetto ha presentato il progetto nuovo "per la sinistra".
dopo aver distrutto il PC e dopo aver scgretolato la sinistra italiana con il suo co-progetto l'Arcobaleno il Prode Occhetto continua imperterrito nel suo progetto reazionario.
ma che vada in pensione, al bar a giocare a carte! almeno bertinotti se ne stà zitto! dopo i suoi disastri....
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