sabato 15 novembre 2008

Una proposta per il cinema Odeon

"Se il Comune non si muove e i privati non intervengono, rileverò il cinema Odeon per farne un nuovo multisala in centro, con proposte d'essai e un'offerta di tutto rispetto. I soldi non mancano, attendo solo il via libera".
L'annuncio viene da Guido Raule, patron di Euroworld e poi socio di Beppe Osti e del Caro Leader Kim Jong-Il per la creazione di Dprkworld, il parco di divertimenti sulla Corea del Nord prossimo ad aprire i battenti nel Delta del Po. Ora la nuova sfida per Raule e la cordata di imprenditori a lui legata è il salvataggio del cinema Odeon, che entro la fine dell'anno rischia di estinguersi per sempre. La loro idea è stata formalizzata proprio ieri durante una teleconferenza in skype con l'assessore alla Cultura, Federico Frigato (nella foto, un momento della web conference). "La proposta di una cordata lanciata da Avezzù, e poi finita in malora, mi è sembrata fin dall'inizio una gran cagata - critica Raule - Qui servono denari e tanti, qui bisogna aprire i portafogli, non rappattumare su oboli da mille aziende. Preso contatto con Beppe Osti, abbiamo deciso di unirci per coinvolgere i nostri migliori contatti: il leader nordcoreano Kim Jong-Il e i costruttori lituani che stanno progettando e realizzando i migliori mausolei del mondo proprio qui a Rovigo. Il rappresentante di questi ultimi, il dottor Gediminas Velicka, ha già accettato. Quanto al Caro Leader, tutti conoscono la sua passione per il cinema, sfociata perfino nel matrimonio con la star Sung Hae-rim, purtroppo deceduta qualche anno fa. L'amico Kim ha dato disponibilità incondizionata a questo progetto".
L'accordo, tuttavia, prevede che il nuovo multisala proponga un cineforum settimanale con il meglio della produzione cinematografica della Repubblica Democratica Popolare di Corea. "Sarà un'occasione per aprirci al mondo - commenta Beppe Osti - E anche per rivivere i fasti dell'Odeon, quando era un polo culturale e non solo un'attività commerciale. Rovigo potrebbe anzi diventare un punto d'attrattiva per tutti gli appassionati di autori come Chueon sone yeongweonhari, Heyeeon jekkaji o Doraji KKoch". Accanto all'Odeon sorgerà anche il primo bar nordcoreano di Rovigo, lo Juche Bar: una proposta per contrastare lo strapotere dei cinesi nel settore, ormai proprietari di metà dei bar di Rovigo. "Ciò senza alcun intento polemico, sia detto - dice Osti - Ma in un'ottica di vera multiculturalità". Il nuovo pub di tendenza per tutti gli amanti della Corea del Nord, e a Rovigo sono tanti, ospiterà anche un Juche Box, simpatico riproduttore dei migliori brani del repertorio nazionale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il film deve possedere una grande forza sensibilizzatrice, come un articolo di fondo del giornale ufficiale del Partito ed essere in grado di anticipare la realtà. Spetta ad esso anche un ruolo nella mobilizzazione delle masse in ogni tappa della lotta rivoluzionaria

Anonimo ha detto...

Pyongyang, November 14 (KCNA) -- The April 25 Film Studio of the Korean People's Army has recently produced feature film "Follow What We Are Doing."

The film impressively depicts a commanding officer of a KPA sub-unit dedicating his all to rounding up the combat readiness, single-mindedly determined to train his soldiers as human bullets and bombs devotedly defending the leader.


Hero of the film Song Chol, who was appointed as a platoon leader after graduating from a military academy, helped the soldiers keenly realize how dear the socialist system is to them and what a great and benevolent country they are standing guard over.


He leads all of them to get prepared as all-round soldiers capable of creditably carrying out any combat duty under any circumstances by thoroughly implementing the training assignments in order to repay the warm loving care shown by Supreme Commander Kim Jong Il for the servicepersons while making ceaseless journeys to inspect the front.


By truthfully portraying the hero and soldiers of the platoon the film shows that the source of great mental power and the invincible might of the KPA servicepersons lies in preparing themselves as a-match-for-a hundred fighters, always longing to see the great Songun brilliant commander.