Come passeranno l'ultimo dell'anno i personaggi famosi della nostra bella provincia? Lo abbiamo chiesto a un sacco di gente sfruttando un bonus autoricarica della telefonia azera e siamo lieti di rendervene partecipi. Il presidente della Provincia, Federico Saccardin, ammette di non avere ancora deciso sul da farsi: "Ero tentato dal concerto dei Subsonica in piazza a Torino, ma alla mia età non so se reggo un after dal pomeriggio del 31 fino alla mattina di Capodanno. Alcuni amici proponevano di andare in piazza a Ferrara per l'incendio del castello, ma alla fine credo che andrò a cena a casa di altri amici che mi hanno chiesto un mese fa se volevo andare con loro. Insomma, vedrò!" Non ha dubbi, invece, il sindaco di Rovigo, Fausto Merchiori: "L'ultimo dell'anno andrò a fare surf su una spiaggetta dell'Australia sud occidentale in compagnia dei miei migliori amici, poi mojito party e via andare fino all'alba. Basta con i soliti Capodanni a casa a leggere i grandi autori italiani del Novecento, la vita è breve e va goduta fino in fondo". Impegnato per lavoro Massimo Borgato (in tournée con gli In Flames), mentre Antonio Costato sospende per una sera i concerti con i Napalm Death per festeggiare allegramente: "Penso a una serata goliardica. Uscirò di casa con la mia Lamborghini, vestito a festa. Dopodichè mi cambierò d'abito e mi infilerò in qualche locale punk per spaccare un po' di sedie".
L'avvocato adriese Luigi Migliorini ha tirato fuori da un baule in cantina il gioco Twister, per passare una serata in allegria. "Sono un appassionato di questo splendido e imbarazzante gioco di gruppo che non manca di allietare da sempre i miei party di Capodanno", ci dice al telefono. La candidata del Pdl alle provinciali, Federica Zarri, ammette che passerà il veglione in casa, con la famiglia. "Dopo una cena molto semplice, trascorreremo il tempo a ritagliare articoli di vecchie riviste del 2008, poi a mezzanotte stapperemo lo spumante e brinderemo assieme". Impubblicabile, invece, il Capodanno del collega di partito Cicciuzzo Sconciaforni. Andrea Bimbatti e Paolo Avezzù passeranno giocoforza il Capodanno assieme, nel campeggio della val di Fiemme in cui si sono ritirati per protesta contro l'insolenza di Vito Piccininno, presidente del consiglio comunale. Il leghista Antonello Contiero sarà a Venezia per un giro per bacari, sempre ammesso che ne trovi uno aperto per poi baciarsi con la moglie in piazza a San Marco, "sotto il leone della Serenissima, evviva!". Quanto al divieto di fare esplodere botti, si dice d'accordo: "Li fabbricano i cinesi per mutilare le manine dei nostri ragazzini, smettiamo di comprarli!"
Un Capodanno casalingo attende invece Guglielmo Brusco: "Quest'anno mia moglie mi ha impedito di passare la serata nel mio antro, spulciando ossessivamente documenti sulle malefatte dell'Ulss 18. Festeggerò sobriamente leggendomi l'ultimo numero dell'Espresso in cui sputtanano Marcolongo!" Il direttore generale dell'Ulss Adriano O. Marcolongo (ovvero suo fratello Orazio A. Marcolongo che ne ha preso il posto qualche tempo fa), dichiara che trascorrerà le ultime ore dell'anno a casa di amici georgiani, con un tradizionale menù a base di kachapuri, muzhuzhi, focacce di granoturco, pollo tabaka e altri piatti nazionali. Renzo Marangon, invece, saluterà il 2009 con una cavalcata selvaggia nelle foreste innevate del Trentino: "Mi riconcilierò con la natura e mi libererò di molte amarezze accumulate quest'anno". A Marangon abbiamo chiesto di regalarci una barzelletta per concludere l'anno. "Senti questa - ha risposto - Un uomo fa alla moglie: cara, ti racconto una barzelletta così divertente che ti cascheranno le tette dal ridere! Poi la guarda e aggiunge: Ah, scusa, vedo che la sai già... Ah! Ah!" Terenzio Gasparetto passerà il Capodanno con gli amici più cari, tra cui Gelmino Barozzi, occupando illegalmente una casa disabitata e trasformandola in una sola notte in un centro sociale, per poi abbandonare il campo prima dell'arrivo della Celere. L'assessore provinciale Tiziana Virgili, invece, ha un fitto programma per l'ultimo dell'anno, che comprende una conferenza stampa, una inaugurazione, un convegno, vari saluti alle case di riposo e una serie di premiazioni. "Ho anche promesso di partecipare a una trentina di brindisi in varie parti del Polesine. Il mio segreto? Una tisana con del guaranà equo e solidale, un motorino e un buon paio di pattini per muovermi a piedi".
Nella foto, un tipico San Silvestro in piazza a Rovigo
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