venerdì 30 gennaio 2009

La Rivoluzione Culturale a Rovigo

Cristiano Pavarin e Matteo Salvini coordineranno il comitato per le celebrazioni del sessantesimo anniversario dell’avvio della rivoluzione socialista in Cina. Lo ha comunicato il neo sindaco Antonio Costato a margine del grande ricevimento organizzato a Palazzo Nodari per festeggiare l’inizio del 4646, anno del Toro.
“Un simbolo che ci richiama a fatica, impegno, determinazione nell’edificazione del socialismo – spiega Costato – noi abbiamo appena iniziato il sentiero, il popolo cinese lo sta percorrendo dal 1949, momento in cui fu coronato l’eroismo dei combattenti che diedero vita alla Lunga marcia, condotta con ferma mano rivoluzionaria dal presidente Mao. Di successo in successo quell’esperienza rappresenta per noi un faro rosso, un esempio da cui trarre insegnamento nella lotta ai reazionari ma anche ai revisionisti moderni che sono i loro degni compari”.
Costato ha poi consegnato le chiavi di una Vespa 125 Primavera elaborata con cui Pavarin e Salvini si sposteranno, in due e rigorosamente senza casco, per risolvere le contraddizioni in seno al popolo e porre le condizioni oggettive per una realizzazione del tutto soddisfacente del programma delle celebrazioni per l’anniversario che verrà annunciato nei prossimi giorni.
Pavarin ha affermato la determinazione a raccogliere le proposte dei giovani per utilizzarle come un maglio per abbattere in maniera definitiva il retrogrado regime dei Vetusti scaldapoltrone ammuffiti. “Negli ultimi cinquanta anni - sottolinea - dirigenti dei più diversi livelli, da quelli centrali a quelli locali, hanno agito in modo diametralmente opposto agli interessi del popolo. Assumendo la posizione reazionaria della borghesia, essi hanno imposto una dittatura borghese e contrastato il nascente movimento della grande Rivoluzione culturale proletaria. Hanno abilmente rigirato i fatti facendo passare il bianco per nero, hanno accerchiato e represso i rivoluzionari, hanno soffocato le opinioni diverse dalle loro, hanno imposto il terrore bianco e si sono sentiti molto soddisfatti. Hanno incoraggiato l’arroganza della borghesia e depresso il morale del proletariato. Quanto sono perfidi!”.
Gli fa eco Salvini: “Come deputato dei comunisti padani non potevo esimermi dallo scendere nell’agone - dice determinato - contrariamente ai marxisti, gli opportunisti e i revisionisti vecchi e nuovi si oppongono tutti, senza eccezione, alla rivoluzione proletaria e nutrono necessariamente una paura mortale e un odio profondo verso le masse popolari, deridono, ingiuriano e sabotano il movimento rivoluzionario di massa. Ma è ora di cambiare! Da oggi e per i prossimi mesi le piazze si riempiranno di cittadini che snideranno i lacchè del racket delle poltrone di Orlando Lupani ovunque collocati e chiederanno loro con severità conto dei loro comportamenti arroganti e prepotenti”.
Draconiane le misure annunciate verso i Vetusti scaldapoltrone ammuffiti e i loro accoliti: un vero posto di lavoro, ascolti di tutta la produzione di Bobby Solo e sermoni di Valentino Lodo nel tempo libero, esclusione da tutte le attività ludiche che comportino sesso, droga e rock’n’roll.

1 commento:

Anonimo ha detto...

beh Matteo è un bravo ragazzo e molto attento alle politiche ambientali( sono certo che un giorno se ne renderà conto da solo)....potrebbe anche essere che dopo un bel giretto in vespa, metta la testa apposto....mica tutti possono aspirare allo stipendio di Contiero...no?