martedì 19 gennaio 2010

Cubi!


Un'invasione di cubi lungo corso del Popolo getta nel panico i rodigini, fa sollevare l'opposizione e fa discutere Facebook come mai si era visto, mentre la stampa libera colleziona fior di inchieste sull'inquietante arredo urbanistico. Chi li ha messi lì? Da dove vengono? Faranno mica male alla salute?
Mentre il "Comitato cittadini contro i cubi" chiede la chiusura dell'Ordine degli Architetti e invoca un trattamento sanitario obbligatorio per i progettisti di piazze e viali, il centrodestra insorge. "Sono brutti e in più, in questo modo, tutti gli sfaccendati della città si siederanno lì a guardare per aria, alla faccia di chi lavora e produce", dichiara un comunicato della Lega Nord, che invita i padani ad un'insurrezione o, in alternativa, a una colletta per comprare un bulldozer. Più circostanziate le critiche del Pdl, che paventa pericoli per la salute dei rodigini: "E' già successo in altre città che i Suv, facendo manovra, incappassero in simili manufatti, facendoli schizzare via sotto il peso delle ruote. Immaginatevi un sanpietrino gigante che cozza a tutta velocità contro una vetrina o un passante. La giunta Merchiori sta preparando un'ecatombe". L'assessorato ai lavori pubblici, per precauzione, avrebbe deciso di transennare la zona già dalla prossima settimana, anche se il titolare del referato, Graziano Azzalin, smentisce: "Ma cosa caz... - replica - E' vero, abbiamo scelto di chiudere il corso, ma solo parzialmente. I pedoni potranno passare, ma solo in dieci alla volta e muniti di pattine per non rovinare le piastrelle, che le abbiamo appena tolte dal cellophane".
Sembra in realtà che la scelta dei cubi sia stata dettata da motivi economici: invece di posizionare costose fioriere, la giunta avrebbe scelto di utilizzare come dissuasori i grossi mattoni usati per innalzare il muro che fino a poco tempo fa separava Rovigo Ovest da Azzalingrado. A rivelarlo alla nostra collaboratrice Liutpranda Castronovo è un ex caporale della Gioventù Rivoluzionaria di Azzalingrado, passato nei servizi segreti con il nome di Biondino Tossico (nella foto, mentre sovrintende lo smantellamento della muraglia). Essendo il mercato del laterizio ormai saturo, dopo che Beppe Osti ha venduto tutti i mattoni della Cittadella dello sport in una vendita promozionale, ci spiega, sarebbe stato impossibile smaltire altrimenti i cubi di granito del vecchio muro. Insomma, se l'apertura delle frontiere ha riunito Rovigo, il fantasma del muro continua a dividere ancora la città. La Polizia locale in queste ore è stata inviata a proteggere i cubi da eventuali atti vandalici. Sembra infatti che le Ronde Situazioniste rodigine stiano progettando un blitz, armate di pennelli e secchielli di vernice, per tinteggiare con colori vivaci i rugginosi manufatti.

2 commenti:

Tizio ha detto...

La possibile spiegazione scientifica e razionale su quanto è accaduto alla cittadina americana Carla Moran, vittima nel 1975 di ripetuti abusi sessuali ad opera di misteriose entità invisibili ad occhio nudo, ma che lasciavano un insopportabile odore di zolfo dopo ogni attacco, e dalla cui vicenda personale è stato tratto il famoso film dell'orrore ENTITY, può essere la seguente: nell'ambito di ricerche ed esperimenti condotti dagli scienziati americani sulle ARMI PSICOTRONICHE, le quali impiegavano probabilmente sia le stesse metodologie utilizzate per realizzare il famoso ESPERIMENTO DI FILADELFIA (effettuato nel 1943, in piena seconda guerra mondiale, ed avente lo scopo di ottenere l'invisibilità totale, radar e ottica delle navi statunitensi, ma che sfuggì di mano, provocando a causa di un quantitativo eccessivo di energia impiegata nella prova, il teletrasporto della imbarcazione utilizzata con conseguenze disastrose per l'equipaggio imbarcato), che tecniche e rituali di carattere magico e satanico, aventi lo scopo di entrare in contatto con intelligenze “non umane”, al fine di servirsene poi contro possibili avversari, è possibile che sia stata inavvertitamente aperta una PORTA INTERDIMENSIONALE, o STARGATE INTERDIMENSIONALE, dalla quale tali misteriose entità siano passate per poi aggredire, non si sa per quali motivi, quella povera donna.

Anonimo ha detto...

"La Polizia locale in queste ore è stata inviata a proteggere i cubi da eventuali atti vandalici. Sembra infatti che le Ronde Situazioniste rodigine stiano progettando un blitz, armate di pennelli e secchielli di vernice, per tinteggiare con colori vivaci i rugginosi manufatti."

'azz! Hai fatto centro :)