Nemmeno l'addestramento alle arti marziali e l'esibizione di un corpo tentatore è bastata a Cicciuzzo per vincere la battaglia contro Sybok, l'alieno del pianeta cicciuzzo che sta tentando di conquistare il pianeta servendosi di dinosauri zombi.
La notizia della morte di Cicciuzzo Sconciaforni è arrivata ieri, in tarda serata, agli esterrefatti parenti e amici, che attendevano di conoscere l'esito di uno scontro che avrebbe deciso le sorti del pianeta. La dinamica dell'accaduto è stata ricostruita grazie ai filmati della telecamera che il pornodivo aveva portato con sè, allo scopo di utilizzare le immagini per una docufiction autobiografica. Ecco dunque cos'è accaduto.
lunedì 28 febbraio 2011
venerdì 25 febbraio 2011
Cicciuzzo va alla guerra
"Affronterò io il malvagio Sybok e porrò fine a una drammatica emergenza di cui mi sento in qualche misura responsabile".
Cicciuzzo Sconciaforni scende in campo per la salvezza dell'umanità e, dalla sua villa di Sabaudia, annuncia quella che sarà la battaglia finale contro gli alieni del pianeta Cicciuzzo, geneticamente affiniti al pornodivo polesano a causa di una lunga vicenda che evitiamo di riassumere qui per non dilungarci. Cicciuzzo ha trascorso gli ultimi giorni a rinverdire le sue profonde conoscenze delle arti marziali con il maestro sudcoreano Kim Doo-hwan, inventore di una tecnica sincretica che mescola le influenze più disparate per ottenere un mix assolutamente letale.
Cicciuzzo Sconciaforni scende in campo per la salvezza dell'umanità e, dalla sua villa di Sabaudia, annuncia quella che sarà la battaglia finale contro gli alieni del pianeta Cicciuzzo, geneticamente affiniti al pornodivo polesano a causa di una lunga vicenda che evitiamo di riassumere qui per non dilungarci. Cicciuzzo ha trascorso gli ultimi giorni a rinverdire le sue profonde conoscenze delle arti marziali con il maestro sudcoreano Kim Doo-hwan, inventore di una tecnica sincretica che mescola le influenze più disparate per ottenere un mix assolutamente letale.
giovedì 24 febbraio 2011
Rovigo attaccata dai dinosauri!
Si preparano al peggio i rodigini, dopo la violentissima battaglia alle porte di San Pio X tra un battaglione di dinosauri zombi e la milizia irregolare del colonnello Purrr, alieno gatto del pianeta Miao, che si è assunto l'incarico di difendere il capoluogo polesano, in attesa che le segreterie di partito decidano a chi affidare il comando delle operazioni ufficiali.
A fianco di Purrr si è schierata una decina di galline giganti, nate un paio di anni fa all'Eurovo di Occhiobello e cresciute secondo i principi del marxismo-leninismo. Al Fronte dei Polli Marxisti Leninisti si è unito il Robot Martellatore, che ha messo la potenza devastante dei propri magli al servizio della causa di liberazione dell'umanità. Sempre le compagne galline hanno liberato gli iguanodonti giganti, frutto di esperimenti genetici della Provincia, dalle gabbie dell'Eurovo, perchè potessero essere usate come cavalcatura dai soldati del pianeta Miao.
A fianco di Purrr si è schierata una decina di galline giganti, nate un paio di anni fa all'Eurovo di Occhiobello e cresciute secondo i principi del marxismo-leninismo. Al Fronte dei Polli Marxisti Leninisti si è unito il Robot Martellatore, che ha messo la potenza devastante dei propri magli al servizio della causa di liberazione dell'umanità. Sempre le compagne galline hanno liberato gli iguanodonti giganti, frutto di esperimenti genetici della Provincia, dalle gabbie dell'Eurovo, perchè potessero essere usate come cavalcatura dai soldati del pianeta Miao.
mercoledì 23 febbraio 2011
Il Polesine non è preoccupato
Non sapevamo bene come tirare avanti, a questo punto, così allunghiamo il brodo con un classico escamotage giornalistico: le opinioni della plebe. Abbiamo spedito il nostro corrispondente Anchise Sbando tra la gente di Lendinara, città in cui egli risiede e feudo elettorale dell'onorevole Emanuela Munerato.
Proprio la parlamentare leghista, referente del Carroccio per l'Abruzzo e sagace commentatrice dei fatti polesani, ieri era in piazza Risorgimento ad organizzare una speciale ronda cittadina per difendere la città dall'eventuale attacco di rettili killer. "La tutela dei polesani viene prima di ogni cosa - ci dice - Dobbiamo impedire che questi dinosauri da un altro mondo vengano a danneggiare il tessuto produttivo locale, in questo momento di crisi economica. Per questo ho chiesto al ministro Maroni di istituire quanto prima il Celoduro, ossia il Coordinamento degli Enti Locali per l'Organizzazione Unica delle ROnde".
Proprio la parlamentare leghista, referente del Carroccio per l'Abruzzo e sagace commentatrice dei fatti polesani, ieri era in piazza Risorgimento ad organizzare una speciale ronda cittadina per difendere la città dall'eventuale attacco di rettili killer. "La tutela dei polesani viene prima di ogni cosa - ci dice - Dobbiamo impedire che questi dinosauri da un altro mondo vengano a danneggiare il tessuto produttivo locale, in questo momento di crisi economica. Per questo ho chiesto al ministro Maroni di istituire quanto prima il Celoduro, ossia il Coordinamento degli Enti Locali per l'Organizzazione Unica delle ROnde".
martedì 22 febbraio 2011
Il clone di Gesualda!
Non ci può rilassare un attimo, che subito arriva una caterva di notizie shock a sconquassare ancora una volta la placida quotidianità rodigina.
Ieri, infatti, s'è consegnata alle forze dell'ordine una signora che si è presentata come il clone della pornodiva Gesualda Laputtana, rivelando un'agghiacciante verità: "Il capitano Sybok, ultimo superstite dei cicciuzziani, ha preso possesso del laboratorio segreto in cui Enrico Clerval ha dato vita alla sottoscritta e ai cloni di Cicciuzzo Sconciaforni e Vianello Monello. Abbiamo fatto appena in tempo a fuggire, prima che l'alieno conquistasse la base e si impossessasse dei piani per creare i superdinosauri zombi con cui dominare l'umanità".
Ieri, infatti, s'è consegnata alle forze dell'ordine una signora che si è presentata come il clone della pornodiva Gesualda Laputtana, rivelando un'agghiacciante verità: "Il capitano Sybok, ultimo superstite dei cicciuzziani, ha preso possesso del laboratorio segreto in cui Enrico Clerval ha dato vita alla sottoscritta e ai cloni di Cicciuzzo Sconciaforni e Vianello Monello. Abbiamo fatto appena in tempo a fuggire, prima che l'alieno conquistasse la base e si impossessasse dei piani per creare i superdinosauri zombi con cui dominare l'umanità".
lunedì 21 febbraio 2011
Clerval si consegna all'Interpol!
Gaio Barfowskji è salvo. A pochi giorni dall'appello dell'amico Gelmino Barozzi, il suo rapitore, Enrico Clerval (nella foto), si è consegnato ieri alla polizia internazionale, che lo ha preso in consegna e spedito per direttissima a Guantanamo.
Nulla si sa sui motivi che hanno spinto Clerval a fuggire dalla sua base segreta in mezzo all'Oceano Pacifico, dove stava lavorando a una nuova razza di dinosauri zombi, ibridati con i codici genetici di Cicciuzzo Sconciaforni e Vianello Monello per ottenere rettili altamente fecondi e crudelmente intelligenti. Nè si sa, quindi, che fine abbiano fatto i suoi esperimenti, per ora rimasti solo sulla carta.
Gaio Barfowskji, rilasciato nelle scorse ore, racconta una versione confusa: "Nel cuore della notte il mio ex assistente ha aperto la porta della mia cella e con maniere piuttosto spicce mi ha condotto al suo jet privato, insistendo che dovevamo lasciare l'isola prima che ci accadesse qualcosa di terribile. Non so cosa sia successo, ma voglio rassicurare l'umanità riguardo al progetto di distruzione che si stava per compiere: Clerval è un cazzone. Aveva in mano la formula per creare i dinosauri zombi e sottomettere il pianeta, ma ha passato le ultime tre settimane a giocare a Pes e a masturbarsi con filmini porno amatoriali girati nei college americani, sostenendo che si sarebbe messo a lavorare al progetto il giorno dopo".
Nulla si sa sui motivi che hanno spinto Clerval a fuggire dalla sua base segreta in mezzo all'Oceano Pacifico, dove stava lavorando a una nuova razza di dinosauri zombi, ibridati con i codici genetici di Cicciuzzo Sconciaforni e Vianello Monello per ottenere rettili altamente fecondi e crudelmente intelligenti. Nè si sa, quindi, che fine abbiano fatto i suoi esperimenti, per ora rimasti solo sulla carta.
Gaio Barfowskji, rilasciato nelle scorse ore, racconta una versione confusa: "Nel cuore della notte il mio ex assistente ha aperto la porta della mia cella e con maniere piuttosto spicce mi ha condotto al suo jet privato, insistendo che dovevamo lasciare l'isola prima che ci accadesse qualcosa di terribile. Non so cosa sia successo, ma voglio rassicurare l'umanità riguardo al progetto di distruzione che si stava per compiere: Clerval è un cazzone. Aveva in mano la formula per creare i dinosauri zombi e sottomettere il pianeta, ma ha passato le ultime tre settimane a giocare a Pes e a masturbarsi con filmini porno amatoriali girati nei college americani, sostenendo che si sarebbe messo a lavorare al progetto il giorno dopo".
venerdì 18 febbraio 2011
"Ci vogliono sfrattare per dare la nostra casa ai negri!"
Interrompiamo la nostra saga fantascientifica (ma voi continuate a seguirla, perchè ci saranno sviluppi interessanti), per dare voce ancora una volta a una missiva di un affezionato lettore (al centro, nella foto), che vuole dire la sua sul controverso progetto di un centro interculturale nel complesso del San Michele.
Pregiatissimo dott. Monello Vianello,
chiedo ospitalità al suo pregevole, benchè fazioso blog per annunciare la partecipazione mia e dei miei familiari alla manifestazione indetta dal partito "La Destra" per dire no, no e poi no alla riqualificazione dell'ex chiesa di San Michele, per fare un centro interculturale con casa delle associazioni e struttura notturna per immigrati.
Non vogliamo entrare nel dibattito sull'immigrazione, ma pretendiamo che vengano esaminate le ragioni di tutti. La mia famiglia, che comprende mia moglie, i miei ventotto pargoli e i loro figli e nipoti, mia sorella Erminia, mio zio Attila con i suoi fratelli e la nonna Gianna, vive stabilmente all'interno del complesso detto San Michele ormai da diversi anni. Qui ci siamo trasferiti in cerca di spazi più adeguati per la nostra famiglia e abbiamo trovato un ambiente confortevole, debitamente fatiscente e abbandonato, silenzioso, discreto e a pochi passi dal centro.
Pregiatissimo dott. Monello Vianello,
chiedo ospitalità al suo pregevole, benchè fazioso blog per annunciare la partecipazione mia e dei miei familiari alla manifestazione indetta dal partito "La Destra" per dire no, no e poi no alla riqualificazione dell'ex chiesa di San Michele, per fare un centro interculturale con casa delle associazioni e struttura notturna per immigrati.
Non vogliamo entrare nel dibattito sull'immigrazione, ma pretendiamo che vengano esaminate le ragioni di tutti. La mia famiglia, che comprende mia moglie, i miei ventotto pargoli e i loro figli e nipoti, mia sorella Erminia, mio zio Attila con i suoi fratelli e la nonna Gianna, vive stabilmente all'interno del complesso detto San Michele ormai da diversi anni. Qui ci siamo trasferiti in cerca di spazi più adeguati per la nostra famiglia e abbiamo trovato un ambiente confortevole, debitamente fatiscente e abbandonato, silenzioso, discreto e a pochi passi dal centro.
Appello di Gelmino Barozzi
L'intellettuale di Oca Marina, Gelmino Barozzi, lancia un disperato appello al mondo perchè non si dimentichi del prof. Gaio Barfowskji, ormai da giorni in mano al suo malvagio assistente, Enrico Clerval.
"Il fallimento del piano cicciuzziano per distruggere la Terra non ci induca a rilassarci - scrive in una lunga lettera uscita sulla Voce di Rovigo - Ricordiamoci che il mio amico Gaio è ancora nelle mani di Clerval e che costui pensa di usare le conoscenze del suo maestro per costruire una super arma biologica per annientare l'umanità: dinosauri zombi super intelligenti, spietati e grandi scopatori. Io ho un piano per impedire l'ecatombe, mi metto a disposizione di chiunque intenda davvero venirne a capo". Un appello che, purtroppo, pare essere caduto nel vuoto non solo sul piano internazionale, ma perfino a livello locale, dove Barozzi è conosciuto e rispettato.
"Il fallimento del piano cicciuzziano per distruggere la Terra non ci induca a rilassarci - scrive in una lunga lettera uscita sulla Voce di Rovigo - Ricordiamoci che il mio amico Gaio è ancora nelle mani di Clerval e che costui pensa di usare le conoscenze del suo maestro per costruire una super arma biologica per annientare l'umanità: dinosauri zombi super intelligenti, spietati e grandi scopatori. Io ho un piano per impedire l'ecatombe, mi metto a disposizione di chiunque intenda davvero venirne a capo". Un appello che, purtroppo, pare essere caduto nel vuoto non solo sul piano internazionale, ma perfino a livello locale, dove Barozzi è conosciuto e rispettato.
giovedì 17 febbraio 2011
L'ultimo dei cicciuzziani
Il piano dei cicciuzziani per invadere il pianeta Terra sembra essere fallito prima ancora di cominciare. E' quanto emerge dalle intercettazioni raccolte dagli strumenti della rete Echelon e pubblicate l'altro ieri sul New York Times.
Rivelazioni sconcertanti, riprese solo oggi dalla stampa italiana: "Le avevamo anche noi - spiega Ezio Mauro, direttore di Repubblica - Ma abbiamo preferito lanciare la nuova campagna moralista contro il bunga bunga, in cui invitiamo i nostri lettori indignati a fotografarsi le chiappe con un cartello che recita: io non ho il culo flaccido".
Rivelazioni sconcertanti, riprese solo oggi dalla stampa italiana: "Le avevamo anche noi - spiega Ezio Mauro, direttore di Repubblica - Ma abbiamo preferito lanciare la nuova campagna moralista contro il bunga bunga, in cui invitiamo i nostri lettori indignati a fotografarsi le chiappe con un cartello che recita: io non ho il culo flaccido".
martedì 15 febbraio 2011
I cicciuzziani vogliono papparsi la Terra
Non ci voleva un genio per arrivare a capire che la missione del colonnello Purrr, giunto a Rovigo dal lontano pianeta Miao, era avvisare i terrestri dell'imminente arrivo della pericolosa e vorace razza dei cicciuzziani, pronti a papparsi l'umanità e ogni specie vivente sulla Terra.
Ciò detto con tutto il rispetto per la celebre scienziata rodigina Suellen Zorzetto (nella foto), che sui giornali di oggi rivela i contenuti del colloquio segreto tra il sindaco del capoluogo polesano, Fausto Merchiori, e l'ospite da un'altra galassia. Nonostante l'ovvietà della situazione, il primo cittadino aveva chiesto il massimo riserbo sulla vicenda per non creare inutili allarmismi: "Non vorrei che domani qualche giornale scrivesse che i cicciuzziani sono diretti sulla Terra per sbranarci tutti e che il colonnello Purr è venuto per avvisarci di ciò - aveva dichiarato pochi giorni fa - Vi immaginate le reazioni scomposte della popolazione?"
Per farla breve, Suellen Zorzetto fa parte del team incaricato di monitorare la situazione all'osservatorio astronomico di Fenil del Turco. L'altra sera era da sola al pub 0.4 quando, dopo qualche birra di troppo, ha iniziato a rivelare agli astanti tutta la verità.
Ciò detto con tutto il rispetto per la celebre scienziata rodigina Suellen Zorzetto (nella foto), che sui giornali di oggi rivela i contenuti del colloquio segreto tra il sindaco del capoluogo polesano, Fausto Merchiori, e l'ospite da un'altra galassia. Nonostante l'ovvietà della situazione, il primo cittadino aveva chiesto il massimo riserbo sulla vicenda per non creare inutili allarmismi: "Non vorrei che domani qualche giornale scrivesse che i cicciuzziani sono diretti sulla Terra per sbranarci tutti e che il colonnello Purr è venuto per avvisarci di ciò - aveva dichiarato pochi giorni fa - Vi immaginate le reazioni scomposte della popolazione?"
Per farla breve, Suellen Zorzetto fa parte del team incaricato di monitorare la situazione all'osservatorio astronomico di Fenil del Turco. L'altra sera era da sola al pub 0.4 quando, dopo qualche birra di troppo, ha iniziato a rivelare agli astanti tutta la verità.
lunedì 14 febbraio 2011
Giunga il regno dei rettili zombie!
C'è lo scienziato Enrico Clerval dietro alla scomparsa dell'eminente Gaio Barfowskji e probabilmente anche dietro all'apparizione dei sosia di Cicciuzzo Sconciaforni e Vianello Monello, che hanno creato enorme scalpore e confusione. E non è tutto.
Queste sono le prime deduzioni rese pubbliche da Gelmino Barozzi, che nei giorni scorsi ha avuto accesso alla casa rodigina di Cicciuzzo Sconciaforni e ne ha potuto analizzare gli appunti. Impossibile, invece, confrontarsi con il pornodivo in persona, rinchiuso nella sua villa a Sabaudia e per nulla intenzionato ad uscirne. Tant'è. Alla mente geniale di Barozzi, primo premio Nobel di Oca Marina, è bastato un minimo sforzo induttivo per ricostruire un puzzle complesso e affascinante.
Partiamo dai sosia dei due idoli della borghesia rodigina. Entrambi sarebbero, a detta di Barozzi, nient'altro che due cloni. A realizzarli sarebbe stato proprio lo stesso Clerval, in un laboratorio segreto che, stando a quanto si dice nei pettegolezzi delle ambasciate, si troverebbe in un'isola dell'Oceano Pacifico.
Queste sono le prime deduzioni rese pubbliche da Gelmino Barozzi, che nei giorni scorsi ha avuto accesso alla casa rodigina di Cicciuzzo Sconciaforni e ne ha potuto analizzare gli appunti. Impossibile, invece, confrontarsi con il pornodivo in persona, rinchiuso nella sua villa a Sabaudia e per nulla intenzionato ad uscirne. Tant'è. Alla mente geniale di Barozzi, primo premio Nobel di Oca Marina, è bastato un minimo sforzo induttivo per ricostruire un puzzle complesso e affascinante.
Partiamo dai sosia dei due idoli della borghesia rodigina. Entrambi sarebbero, a detta di Barozzi, nient'altro che due cloni. A realizzarli sarebbe stato proprio lo stesso Clerval, in un laboratorio segreto che, stando a quanto si dice nei pettegolezzi delle ambasciate, si troverebbe in un'isola dell'Oceano Pacifico.
venerdì 11 febbraio 2011
Ultimatum alla Terra
"Mi chiamo Purrr, provengo dal pianeta Miao. Conducetemi dai vostri capi e portatemi mezzo chilo di crocchette".
Con queste parole la cronaca ha registrato il primo sbarco alieno in pieno giorno a Rovigo. Cose mai viste. Si sapeva che a Rovigo si nascondono da tempo numerose fazioni aliene, in particolare i rettiliani, i grigi e gli abitanti del pianeta Chulak, ma mai nessuno di loro si era manifestato apertamente, preferendo le razze extraterrestri manovrare nell'ombra la politica, l'economia e financo la massoneria polesana. Di tutt'altro tenore, invece, la missione di Purrr, giunto nella nostra galassia a bordo di un'enorme astronave interstellare e sceso in pieno centro a Rovigo con una specie di capsula Apollo. Purrr è stato ricevuto con tutti gli onori dal sindaco, Fausto Merchiori, che ha voluto conoscere la sua drammatica vicenda personale: "Sono il colonnello Purrr, della marina stellare di Miao, il più evoluto pianeta in quella che voi chiamate Galassia Sombrero. Eravamo un popolo sereno e pacifico, finchè dal vostro sistema solare non hanno iniziato ad arrivare strane cose. Prima, quell'esplosione mai vista, che ha creato una nuova stella in cielo. Poi quelle orribili forme di vita..."
Con queste parole la cronaca ha registrato il primo sbarco alieno in pieno giorno a Rovigo. Cose mai viste. Si sapeva che a Rovigo si nascondono da tempo numerose fazioni aliene, in particolare i rettiliani, i grigi e gli abitanti del pianeta Chulak, ma mai nessuno di loro si era manifestato apertamente, preferendo le razze extraterrestri manovrare nell'ombra la politica, l'economia e financo la massoneria polesana. Di tutt'altro tenore, invece, la missione di Purrr, giunto nella nostra galassia a bordo di un'enorme astronave interstellare e sceso in pieno centro a Rovigo con una specie di capsula Apollo. Purrr è stato ricevuto con tutti gli onori dal sindaco, Fausto Merchiori, che ha voluto conoscere la sua drammatica vicenda personale: "Sono il colonnello Purrr, della marina stellare di Miao, il più evoluto pianeta in quella che voi chiamate Galassia Sombrero. Eravamo un popolo sereno e pacifico, finchè dal vostro sistema solare non hanno iniziato ad arrivare strane cose. Prima, quell'esplosione mai vista, che ha creato una nuova stella in cielo. Poi quelle orribili forme di vita..."
giovedì 10 febbraio 2011
Sconcertanti rivelazioni di Gesualda
Forse abbiamo già utilizzato un titolo simile, ma non potevamo non dirci sconcertati da quanto ci rivela la nota pornostar , nonchè spia internazionale, nonche compagna di Vianello Monello, nota come Gesualda Laputtana (nella foto). Anch'ella ci scrive per dirci che lei non c'entra assolutamente nulla con il film "I perversi sposi", annunciato da impostori che si spacciavano per Cicciuzzo Sconciaforni e Vianello Monello. Ma allora, ci chiediamo, cosa c'è dietro? E di fronte alle numerose inesattezze contenute nel testo che segue ci chiediamo ancora: questa lettera è veramente opera di Gesualda o è un'altra impostura?
Gentile dottor Monello Vianello,
memore della sua cortese ospitalità nella splendida tenuta di Laureana di Borrello, mi dolgo di ricontattarla non per una lieta notizia e per smentire le false notizie pubblicate sul suo blog, rispetto al mio ritorno alla pornografia e rispetto alla prosecuzione dell'esperienza politica religiosa di Vianello Monello nella Corea democratica.
mercoledì 9 febbraio 2011
Cicciuzzo si dissocia da sè stesso
"Non ho mai avuto intenzione di girare alcun film con Vianello Monello, quindi non vedo di cosa dovrei rammaricarmi. Semmai sono parte lesa, visto che c'è in giro una serie di impostori che mi rubano le idee, con l'evidente intenzione di screditarmi".
Il pornodivo Cicciuzzo Sconciaforni affida a un comunicato ufficiale un commento alla lettera di Vianello Monello pubblicata pochi giorni fa su questo blog. Una scelta inusuale, quella di non apparire davanti alle telecamere, che ha fatto discutere studiosi di comunicazione e clienti di parrucchiere.
Il pornodivo Cicciuzzo Sconciaforni affida a un comunicato ufficiale un commento alla lettera di Vianello Monello pubblicata pochi giorni fa su questo blog. Una scelta inusuale, quella di non apparire davanti alle telecamere, che ha fatto discutere studiosi di comunicazione e clienti di parrucchiere.
martedì 8 febbraio 2011
La scomparsa di Gaio Barfowskji
Indagano i servizi segreti di tutto il mondo sulla sconvolgente scomparsa del professor Gaio Barfowskji dalla sua casa di Rovigo, avvenuta, a sentire le ricostruzioni, oltre una settimana fa e trapelata solo in queste ore da fonti interne alla Questura di Rovigo.
Barfowksji (nella foto, alla consegna della laurea honoris causa in Educazione Fisica all'Università di Lipsia), lavorava da anni a esperimenti scientifici per conto della Provincia di Rovigo ed era il più accreditato scienziato rodigino. Il fratello di Gaio, Lello Barfowskji, ha lanciato l'allarme alcuni giorni fa, dopo avere inutilmente tentato di contattare lo scomparso dalla sua residenza di Prypiat, in Ucraina.
Barfowksji (nella foto, alla consegna della laurea honoris causa in Educazione Fisica all'Università di Lipsia), lavorava da anni a esperimenti scientifici per conto della Provincia di Rovigo ed era il più accreditato scienziato rodigino. Il fratello di Gaio, Lello Barfowskji, ha lanciato l'allarme alcuni giorni fa, dopo avere inutilmente tentato di contattare lo scomparso dalla sua residenza di Prypiat, in Ucraina.
lunedì 7 febbraio 2011
Diritto di replica
Ricevo e pubblico una sconcertante missiva dalla Corea del Nord, a firma di mio fratello Vianello Monello (nella foto, assieme alla moglie, la pornodiva Gesualda Laputtana). Il polemista polesano scrive per precisare che la notizia di una sua partecipazione al film di Cicciuzzo Sonciaforni "I perversi sposi" è assolutamente infondata e offensiva. Succede: pur di tenere in vita questo blog, da tempo pubblichiamo le più orride vaccate senza nemmeno prenderci la briga di verificarle, tanto un'eventuale rettifica ci consente di riempire la giornata senza fare fatica. Resta aperto un'interrogativo: Cicciuzzo ha mentito o un impostore si è sostituito ancora una volta al vero Vianello Monello?
giovedì 3 febbraio 2011
Corso del Popolo aperto al traffico anche il martedì!
Bancarelle e mezzi pesanti. Il futuro del corso |
Gli ambulanti del mercato settimanale si uniscono al grido di dolore dei bottegai del centro storico e invocano con una petizione il ritorno dei mezzi motorizzati sulla principale arteria cittadina. Il declassamento di corso del Popolo da strada statale per le vasche della domenica a pregiato boulevard pedonale sta infatti mettendo in ginocchio il commercio, con un calo delle vendite dell'80.000% nel centro storico e ora rischia di fare sparire anche il mercato settimanale. Da qui la proposta di riaprire il prima possibile il traffico sull'arteria rodigina anche nei giorni di mercato, favorendo l'afflusso delle auto in mezzo alle bancarelle.
mercoledì 2 febbraio 2011
Per la sosta in centro parcheggi cambiacolore
Utilizzare una speciale vernice al cloruro di cobalto per avere parcheggi cambiacolore a seconda del meteo. E' l'innovativa proposta dello scienziato Gelmino Barozzi (nella foto) per rivoluzionare la regolamentazione delle aree di sosta a Rovigo. Un'idea che, se approvata dalla giunta comunale, è destinata a cambiare la mobilità dei rodigini.
"Tutti conoscono le statuine souvenir che cambiano colore a seconda del tempo meteorologico - spiega l'intellettuale e etilista di Oca Marina - Io stesso a casa ne ho una, comprata durante una vacanza sul lago di Garda, che diventa blu nei giorni di sole e rosa nei giorni di pioggia. Da qui è nata l'idea di utilizzare per i parcheggi una vernice analoga al gel di silice che ricopre queste statuette". In pratica, i parcheggi del centro storico verrebbero ridipinti con una vernice speciale, a base di cloruro di cobalto, indicatore che cambia colore a seconda del tasso di umidità. Asciutto, infatti, appare blu, mentre con l'umidità vira verso il violaceo e il rosa. Questo elementare principio chimico, se applicato alle strisce delle aree di sosta, consentirebbe di avere strisce blu nei giorni di sole e rosa nei giorni di pioggia.
"Tutti conoscono le statuine souvenir che cambiano colore a seconda del tempo meteorologico - spiega l'intellettuale e etilista di Oca Marina - Io stesso a casa ne ho una, comprata durante una vacanza sul lago di Garda, che diventa blu nei giorni di sole e rosa nei giorni di pioggia. Da qui è nata l'idea di utilizzare per i parcheggi una vernice analoga al gel di silice che ricopre queste statuette". In pratica, i parcheggi del centro storico verrebbero ridipinti con una vernice speciale, a base di cloruro di cobalto, indicatore che cambia colore a seconda del tasso di umidità. Asciutto, infatti, appare blu, mentre con l'umidità vira verso il violaceo e il rosa. Questo elementare principio chimico, se applicato alle strisce delle aree di sosta, consentirebbe di avere strisce blu nei giorni di sole e rosa nei giorni di pioggia.
martedì 1 febbraio 2011
Pompei crolla? Colpa della sinistra
Non è la prima volta che chiacchieriamo con il ministro Sandro Bondi. Tempo fa ci aveva scritto una lettera di complimenti, oggi vogliamo ricambiare con questa intervista esclusiva, in cui ci spiega cosa è andato storto a Pompei e perchè la richiesta di dimissioni che gli è stata rivolta è assolutamente iniqua e faziosa.
Ministro Bondi, nonostante il flop del voto di sfiducia, le opposizioni continuano ad accusarla di inettitudine. In particolare per lo stato disastroso del sito di Pompei...
Ricordiamoci che Pompei è stata oggetto di una terribile eruzione nel 79 d.C., con migliaia di vittime, gente polverizzata viva o intossicata dai miasmi del vulcano, le città vicine completamente ricoperte di materiali eruttivi, danni per miliardi di sesterzi. Si è trattato di un disastro senza precedenti nella storia del nostro paese. La prima cosa da fare era mettere in moto la macchina degli aiuti: nell'arco di poche ore erano già in loco oltre 15mila soccorritori. Pompei era rasa al suolo, i morti aumentavano di ora in ora, c'era la gente viva da estrarre dalle macerie e centinaia di feriti da curare. Il patrimonio culturale, abitativo e il tessuto economico avevano subito perdite gravissime. Di quei giorni drammatici ricorderò sempre la fierezza dei pompeiani che non si sono mai dati per vinti e la generosita' dei soccorritori che hanno dimostrato una professionalita' encomiabile.
Ministro Bondi, nonostante il flop del voto di sfiducia, le opposizioni continuano ad accusarla di inettitudine. In particolare per lo stato disastroso del sito di Pompei...
Ricordiamoci che Pompei è stata oggetto di una terribile eruzione nel 79 d.C., con migliaia di vittime, gente polverizzata viva o intossicata dai miasmi del vulcano, le città vicine completamente ricoperte di materiali eruttivi, danni per miliardi di sesterzi. Si è trattato di un disastro senza precedenti nella storia del nostro paese. La prima cosa da fare era mettere in moto la macchina degli aiuti: nell'arco di poche ore erano già in loco oltre 15mila soccorritori. Pompei era rasa al suolo, i morti aumentavano di ora in ora, c'era la gente viva da estrarre dalle macerie e centinaia di feriti da curare. Il patrimonio culturale, abitativo e il tessuto economico avevano subito perdite gravissime. Di quei giorni drammatici ricorderò sempre la fierezza dei pompeiani che non si sono mai dati per vinti e la generosita' dei soccorritori che hanno dimostrato una professionalita' encomiabile.
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