martedì 21 aprile 2009

Il nuovo leader del Pd

Sarà Walter Veltroni il nuovo segretario del Partito Democratico polesano. Il passaggio di testimone, reso necessario dalla candidatura di Gabriele Frigato al parlamento europeo, è stato formalizzato in una toccante cerimonia pubblica, di cui mostriamo un'immagine significativa.
"Il Partito Democratico riserva ogni giorno nuove gratificazioni - ha commentato Veltroni - Ieri ne ero il fondatore e segretario nazionale, oggi sono il leader del partito in una provincia così prestigiosa che perfino Sgarbi vorrebbe venire a dirigerla. Ringrazio davvero i vertici del partito per avermi dato questa importante opportunità". Veltroni ha poi proseguito con alcune considerazioni sulle strategie future del suo partito, attualmente, diciamo così, con prospettive di miglioramento: "Rovigo è un posto importante per cambiare la politica e adesso ci si presenta un'opportunità da cogliere senza esitazioni: ci sono le premesse per levarci dai coglioni Frigato, spedendolo all'estero per qualche anno. Non dobbiamo perdere questo treno". Significative, da questo punto di vista, le numerose strette di mano e pacche sulle spalle da parte di Gino Spinello. Toccante anche il momento in cui Veltroni ha incontrato la candidata alla presidenza della Provincia, Tiziana Virgili: "Era la prima volta che vedevo un uomo piangere con tanta mancanza di contegno", ci racconta un militante del partito.
Poi la ripresa del discorso: "La partenza di Gabriele Frigato per Strasburgo è solo la prima tappa - ha dichiarato - Ora vagliamo davvero l'ipotesi di spedire Carlo Alberto Azzi in Albania, come consulente tecnico dell'Enel per la realizzazione di un impianto a plutonio solidale in quell'area bisognosa di investimenti infrastrutturali. Detta francamente: qui a Rovigo è tutto da rifare. Mentre io cacciavo De Mita per dare a intendere agli elettori che il nostro era il partito del rinnovamento, voi trombavate Francesco Ennio per sostituirlo con Beppe Osti. Mi stupisco che non abbiate trovato un posto in giunta per zio Tibia e nonna Abelarda". Veltroni ha promesso una linea di cambiamento sobrio: "Nel nostro Pd non ci sarà mai posto per valzer di poltrone e squallidi accordi elettorali o inciuci con altri partiti per scambiarsi favori, nè tanto meno ci sarà spazio per uomini di partito inetti e impopolari o per opportunisti che si riciclano per convenienza! Diamine! Lo vogliamo costruire questo partito nuovo?"
All'uscita dall'assemblea, Veltroni è stato colto da un malore e ricoverato all'ospedale Santa Maria della Misericordia, in condizioni critiche. "Stiamo valutando se sarà in grado, viste le sue condizioni di salute, di reggere un onere come quello della segreteria provinciale. Più probabile che gli sarà ritagliato un importante ruolo nella sezione di Boccasette", ha commentato Frigato ai giornalisti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Monello, ma secondo te perchè Gabbri si è innamorato a tal punto dei socialisti che continuano a tirarglielo in culo?