lunedì 13 aprile 2009

Le visioni di Leonida Gusmaroli #24

Non disponibile a cedere ancora una volta il proprio spazio per ospitare le petizioni per la liberazione di Cicciuzzo Sconciaforni, il lungimirante Leonida Gusmaroli torna a discettare sul futuro del Polesine anche perché pagato 200 euro netti a previsione, nonostante abbiamo l'impressione che non ne azzecchi una. A noi fa comodo comunque, perchè consente di godersi il meritato pic-nic di Pasquetta.

Anche Grillo in corsa per Palazzo Celio
Anche Beppe Grillo si metterà in lizza per la presidenza della Provincia di Rovigo, dopo avere letto i sondaggi di questo blog che indicano ancora una netta prevalenza degli elettori per i Vetusti Scaldapoltrone Ammuffiti. Il noto comico genovese correrà sostenuto dagli Amici di Vanni Destro e dai Verdi – Sole che ride. Grillo non vincerà, ma riceverà una consulenza da Antonello Contiero, nuovo presidente maoista della Provincia, per riprendere i lavori del consiglio. “Nel mondo attuale – commenterà Contiero - ogni cultura, ogni letteratura, ogni arte appartengono a una classe ben determinata e sono quindi vincolate a una determinata politica”.

Costa contro Costa
Farà grande sensazione in Polesine la rovente polemica tra il presidente di Opera Nomadi, Roberto Costa, e il direttore del periodico Biancoenero, Roberto Costa. “E’ in atto una vera e propria criminalizzazione istituzionale degli “zingari” – attaccherà il presidente di Opera Nomadi – c’è un gruppo che si fa “ghenga” a difesa, spietata, dei privilegi degli stessi appartenenti: dentro al pantano trascinano alcune cosiddette “anime belle” come Roberto Costa e Costa Roberto che anime candide, allora e probabilmente non sono o, se lo sono, ne saranno infangate”. Durissima sarà la reazione del direttore di Biancoenero: “Sbaglia tiro Roberto Costa che si intorta con la ghenga che gestisce e spartisce la torta pubblica. Organizzando iniziative dal titolo, dall’immagine e dalle autorità sbagliate, per una pseudo-solidarietà purché a distanza”. Purtroppo la situazione degenererà e la Polizia dovrà intervenire per separare Roberto Costa da sé stesso mentre si schiaffeggia. Tutto tornerà alla normalità quando alla guida di Rovigo si insedierà una giunta neonazista, che promulgherà un decreto per cui "i negri potranno uscire di casa solo se accompagnati, con guinzaglio e museruola". L'ex assessore Giovanna Pineda criticherà tale follia. Biancoenero dedicherà alla questione un articolo in cui attaccherà la presa di posizione della Pineda, definendola "ipocrisia-veleno partitocratico clientelare".

Nuove alleanze internazionali per la Provincia
“E chi sono io? El fiolo de la serva?”. Sarà questo il sobrio commento del presidente del Laos, Choummaly Sayasone, nell’annunciare il proprio sostegno alla civica Progetto Polesine che candida Enrico Bellinello alla presidenza della Provincia. “A Brusco l’amicizia di Prachanda, a Beppe Osti quella di Kim Jong Il, a me quella di Sayasone – commenterà il giovane Bellinello – anche la nostra lista civica è in grado di coltivare rapporti con potenze socialiste”. A sorpresa anche la sconosciuta Mariangela Fustafelli, candidata della nuova lista Rovigo Trullallà, presenterà poche ore dopo l’intesa con Bousane Bouphavanh, capo del governo dello stesso Laos. L’annuncio rischierà di precipitare il Paese del sud-est asiatico sull’orlo di una guerra civile tra sostenitori delle due linee. La crisi sarà scongiurata da un brillante intervento di un sedicente Vianello Monello nella rubrica Good Morning Vientiane, ospitata dal quotidiano Khaosan Pathet Lao.

4 commenti:

Vanni Destro ha detto...

Giusto il contrario. Vanni Destro correrà per la Provincia sostenuto da alcuni componenti degli Amici di Beppe Grillo, da alcune liste civiche impegnate in elezioni comunali, dai Verdi e da numerosi componenti di comitati ambientalisti dell'intera provincia. Può essere che non vinca, ma di sicuro è sua intenzione rompere parecchio le balle al Partito del pensiero unico polesano (PD-PDL- Lega- UDC).
Magari c'è gente che è stufa di votare di qua o di la e vedere il Polesine rimanere sempre ostaggio dei soliti noti che a questa terra hanno sempre sottratto e mai dato con la complicità degli amministratori locali di ogni provenienza.
Tu cosa mi dici Monello? So che sei ormai membro stabile del Comitato per lo sviluppo, ma non hai un po' le scatole sature di tutta questa ottusità e trasversalità cialtrona?

Anonimo ha detto...

Vietnam seeks closer judicial cooperation with Italy
16:35 | 13/04/2009

A delegation of the Steering Committee for Judicial Reform, led by its First Vice Chairman Truong Vinh Trong, who is also Politburo member and Deputy Prime Minister, paid a working visit to Italy from April 7-11.
During their stay in Italy, the delegation had working sessions with leaders of the Italian Government, Ministry of Justice, Supreme Court, Judicial Supreme Council and Bar Association to discuss the judicial reform and cooperation.

During the discussions, the delegation learned about Italy’s judicial system and briefed the hosts of Vietnam’s renewal policies and its efforts in the national renewal cause as well as in the judicial reform.

The Italian side affirmed their willingness to boost multifaceted cooperation with Vietnam and support for Vietnam to strengthen its cooperation with the European Union. They said Italy would send judicial experts to Vietnam to assist the latter’s reform.

The two sides appreciated the bilateral relations, which have been developed in various fields, including the judicial, and stressed the need to enhance the cooperation to match with their potential and positions.

On the occasion, Deputy PM Trong conveyed sympathies to families of the victims of the recent tragical earthquake in central Italy.

La Ghenga ha detto...

Caro Vanni,
non vorrei condizionare il voto di centinaia di migliaia di polesani con la mia autorevole opinione, ma è ormai risaputo che il vincitore delle elezioni è già stato deciso in un clima di grande concordia e non ce lo dicono solo per non rovinarci la sorpresa.

Ciò in un certo senso mi conforta: non ponendosi la questione del c.d. "voto utile", sarò più tentato di buttare il mio voto - inutile in ogni caso - in una lista minoritaria e spaccaballe. Ma anche in questo caso non voglio rovinarti la sorpresa, dicendoti da che parte sto.

Mi sento solo di invitarti a rimanere un perenne outsider. Ne abbiamo visti abbastanza di personaggi partiti come indipendenti e poi magicamente rientrati nei ranghi. Il mio sincero in bocca al lupo.

MV

p.s. in ogni caso resto ancora tentato da Tiziana Virgili. Sarò infantile, ma le donne con le tette grosse mi affascinano.

Vanni Destro ha detto...

Non preoccuparti Monello, ci sono già stato su una sedia da assessore e l'esperienza basta e avanza (ad un certo punto io e i miei soci rossoverdi presenti in maggioranza siamo diventati antipatici e impiccioni e DS e Margherita hanno spaccato la maggioranza).
Purtroppo sono poche le occasioni di evidenziare le contraddizioni, gli inciuci e le falsità della politica e bisogna esserci anche da gioiosi, consapevoli perdenti.
Sarò masochista, ma noi ci divertiamo anche così e se rius iamo a far passare qualche idea o ad aprire qualche occhio è già soddisfazione.
Certi temi non li toccherebbe nessuno in campagna elettorale. Stavolta ci siamo noi.
P.S. Tiziana è simpatica pure a me, spero sempre di ricevere una targa dalle sue mani, ma sta in un partito abbastanza schifosetto e un bel sorriso o due belle tette non ci corrompono noi giacobini.
Ce n'est q'un debut, continuons le combat!