"Sono pronta a spaccare il culo a Contiero, altro che auguri di buona fortuna, jokken!" E' tornata più feroce che mai, Tiziana Virgili, candidata del Partito Democratico alle prossime provinciali.
Una settimana in un campo di addestramento nel kurdistan iraniano, poi la durissima prova di sopravvivenza, abbandonata senza cibo, nè acqua nella giungla birmana. "Ho imparato i 34 modi per uccidere un uomo a mani nude - dichiara la Virgili - In realtà erano 36, ma il giorno in cui hanno spiegato gli altri due ero a letto con il colera. Comunque questi bastano e avanzano per affrontare il taurino candidato della Lega. Contiero, ti ridurrò in briciole talmente piccole che non riusciranno nemmeno a ricostruirne il Dna". Sono finiti i tempi dell'assessora buona e cordiale con tutti, perfino con gli avversari politici: "Certa gente se ne approfitta della bontà altrui - commenta - I miei amici del Pd mi contestavano il fatto di essere troppo tenera. L'ultimo che me l'ha detto è finito al Pronto Soccorso cinque minuti dopo, con un braccio spezzato. E tre minuti dopo il suo arrivo iniziava il mio turno". In queste settimane, la candidata presidente afferma di avere imparato una delle arti marziali più segrete, di cui solo pochi maestri in tutto l'Oriente custodiscono la conoscenza, che viene trasmessa solo a chi se ne dimostrerà degno: mescola principi del taekwondo, del judo, del kung fu e persino del sudoku, con alcune mosse copiate pari pari dai cartoni animati di Ken il Guerriero. Dopo il durissimo addestramento, Tiziana Virgili si dice capace di spezzare il collo a un uomo di centocinquanta chili con il sorriso sulle labbra: "A quello - chiosa - Non rinuncerò mai. Quand'ero nella giungla ho visto cose che distruggerebbero l'uomo più duro, ma non ho mai perso il mio sorriso".
La sfida, insomma, si fa davvero interessante: "Alla vigilia della sua nomina, ho augurato in bocca al lupo ad Antonello Contiero. Ero un'altra donna, allora. Una perdente. Oggi parlo un altro linguaggio: il Polesine è troppo piccolo per due presidenti della Provincia. A Contiero dico solo: levati dai coglioni da solo, così mi risparmi la fatica di mandarti in orbita a calci in culo". Sbigottita la replica del candidato della Lega Nord: "Giammai avrei pensato che il clima politico si sarebbe a tal punto avvelenato. Ritengo opportuno moderare i toni e riportare il dibattito elettorale a quel clima di sobrietà e pacato confronto che distingue la politica vera dal populismo violento. Poniamo il rispetto al centro di questa campagna elettorale e facciamo solo sì che vincano le idee, anzichè i muscoli". Secca la replica dell'avversaria: "Il rispetto infilatelo nel culo, sporco fascista. Dopo che mi avranno eletta ti userò come sacco per tirare di boxe".
2 commenti:
Magari una candidata così cazzuta!
Ciaciare ciaciare ciaciare
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