martedì 27 luglio 2010

Voci per la Libertà, da domani si cambia

Si è conclusa all'insegna dell'ottimismo anche questa edizione del Festival "Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty". Dal palco il sindaco di Villadose, Gigi D'Alessio, ha promesso assieme alla sua valletta che l'anno prossimo il festival si farà ancora e non verrà sostituito da una festa della birra come vorrebbero certi esponenti della Lega. Amnesty International accetterà compromessi per convivere con la Lega Nord dei rimpatri e delle ordinanze anti negri? Noi, che siamo certosini, siamo andati a chiedere un parere a un leader del movimento antifestival, il giovane villadosano Spiraivovi Scaranello (nella foto).

Scaranello, lei era contrario al festival. Cosa ne pensa di quanto detto dal sindaco?
Il sindaco ha detto solo che il festival si farà perchè porta tanti artisti famosi a Villadose. Basta mandare più polizia a controllare i fricchettoni che si fumano gli spinelli in mezzo alle famiglie perbene. E poi però è chiaro che anche qualche cambiamento bisognerà farlo: intanto un po' più gruppi locali e meno meridionali. Che si organizzino il festival a Napoli, invece di venire qui a fare gli alternativi. E poi decidiamo assieme quali sono i problemi dei diritti umani di cui parlare, eh!

In che senso?
Nel senso che siamo tutti bravi a parlare dei problemi in Ningeria, però mai una parola su quello che avviene in Italia.

Cioè, lei ammette che in Italia c'è un problema di violazioni dei diritti umani?
Sì.

Entri nel dettaglio. Ad esempio, le condizioni dei rom...
Ad esempio proprio gli zingari che vengono qui a rubare ed elemosinare e invece girano con il Mercedes. Cioè, tutti bravi a dire poveri zingari, ma nessuno che si occupi dei diritti umani della gente che gli rubano in casa.

Sì, certo, ma per esempio anche il problema dei migranti...
Di che?

Degli immigrati.

Ecco, i clandestini, che tutti li difendono. Ma io dico: sono il primo a essere a favore dei diritti umani, ma di tutti, perchè nessuno si preoccupa dei diritti umani nostri di noialtri che ci vediamo rubare il lavoro dal primo bingo bongo che arriva. I diritti ce li hanno solo gli altri, eh? Solo la Lega se ne occupa di questi diritti, però adesso comandiamo noi e anche quelli del Festival si devono adeguare. Giusto parlare dell'Iran, però basta con il buonismo di sinistra che giustifica tutto e parliamo invece dei problemi veri della gente. Ha altre domande?

Sì. Se lei dovesse scegliere tra la figa e la Padania cosa sceglierebbe?

Padania forever.

3 commenti:

Network Sinistra Intelligente ha detto...

Spiraivovi Scaranello apre finalmente il dibattito su un tema di interesse trasversale, poichè i diritti non sono nè di destra, nè di sinistra, ma patrimonio della collettività, chiamata a difenderli e rivendicarli attraverso la rappresentanza politica.
Compito di un buon amministratore è dunque non urlare slogan di facile presa emotiva, ma predisporre quei provvedimenti che garantiscano il giusto equilibrio tra i diritti di tutti.
Temi come l'immigrazione o il sovraffollamento delle carceri sono questioni troppo delicate per essere ridotte a chiacchiericcio ideologico e consegnate a chi guarda ad essi con logiche magari compassionevoli, ma poco costruttive.
Serve una sapiente azione amministrativa che travalichi le differenze politico-partitiche e sappia invece estendere a più ampi schieramenti il dibattito e il confronto, senza preconcetti ideologici.
Saremmo felici di confrontarci con Spiraivovi Scaranello per conoscere più dettagliatamente le sue idee e capire su quali punti è possibile creare un tavolo di discussione.

Gerard Slaviano
Network Sinistra Intelligente

Orietta Iutube
Democratici Critici

Anonimo ha detto...

Spiraivovi Scaranello riporta all'attenzione il tema dei diritti umani strappandolo all'egemonia della sinistra comunista.
Voi bolscevichi pensavate forse di essere titolati a parlare di diritti? Pensate a quello che hanno combinato nei gulag, prima di dare lezioni di diritti umani agli altri! Diritti umani sì, ma prima ai veneti!

Anonimo ha detto...

i migliori sono stati gli amici che dal pubblico hanno urlato "merde" quando il sindaco e la valletta sono saliti sul palco, loro si che sono menti eccelse :)))