ATTENZIONE!!! Questo post si basa su una serie di dichiarazioni rilasciate da un tizio che si è presentato in un primo momento come dottor Montgomery Burns, in seguito come Ulderico VIII re di Sassonia e infine come Red Canzian junior. Quanto riportato è con grande probabilità un'accozzaglia di falsità. E' del tutto legittimo, dunque, considerare l'autore del blog un vero imbecille. Le persone nominate in realtà non hanno mai detto o fatto nulla di quanto riportato. Lo si precisa nel caso qualcuno, in un momento di confusione, ci credesse davvero.
“Ai giovani casinisti d’oggi ci scatarro su, per questo commissionerò al Cur la creazione in laboratorio di giovani di tipo nuovo adeguati alle esigenze di un ente locale moderno”. Ha le idee chiare Federico Frigato, assessore alla Cultura, per porre rimedio all’inqualificabile comportamento dei tanti ragazzi che hanno partecipato nel weekend alla tredicesima edizione di RoWoodstock. “Vandali - commenta - con la loro massiccia e rumorosa presenza hanno spaventato tanti onesti commercianti già scossi dalla presenza numerosa dei cittadini nel corso dell’Estate in città. Come possono pensare di venire impunemente in centro senza Suv? E poi tutte queste chitarre elettriche distorte, un sacco di capelloni, comportamenti scomposti, linguaggio informale, addirittura qualche bottiglia di birra. Ma dove credono di essere? Rovigo è una città tranquilla e deve morire tranquilla!”.
Frigato ha quindi assegnato l’incarico a Roberto Tovo, neo presidente del Cur, di creare una nuova stirpe di giovani che possa sostituire quelli reali, in modo che il sindaco non abbia più l’incombenza di mandare i vigili al venerdì per cercare di bloccare manifestazioni autorizzate dallo stesso Comune o il suo vice Graziano Azzalin si debba rovinare i dopocena a rincorrere minorenni artistoidi che, a differenza dei bottegai, non votano. “Sono lusingato di ricevere tanta fiducia dall’amministrazione a poche settimane dal mio insediamento – commenta Tovo – e mi fa piacere che la Giunta creda nell’importanza della ricerca e della scienza come strumenti per migliorare le condizioni di vita della popolazione, cancellando forme di vita fastidiose e parassitarie quali gli under 35”.
Per la costruzione del giovane geneticamente modificato il Cur ha deciso di costituire una commissione scientifica che sarà coordinata nientepopodimenoché da Vianello Gemello, il clone di colore del compianto Vianello Monello portato in vita grazie alla cooperazione di Beppe Osti con le sette sataniche del Delta del Po. “Beh, ho una certa esperienza in materia - commenta Vianello Gemello - le indicazioni datemi sono state chiare e, dunque, sono presto arrivato alla conclusione. L’ho chiamato, con licenza poetica, Ganiamede, acronimo per Giovane amico non interessato a metal e derivati. Io, vi dico la verità, non ci uscirei nemmeno a prendere un succo di melanzana se fosse l’ultimo uomo rimasto sulla terra. Ma non faccio testo. Come sapete, sono abituato alla brillante compagnia di Corey Harris e non sono ancora pienamente rientrato nei ritmi di questa città dopo la mia lunga assenza”. Il nuovo giovane rodigino (nella foto) verrà presentato in conferenza stampa nei prossimi giorni. “Non badate a quel che dice il nostro bravo Vianello Gemello - riprende Frigato - il nostro nuovo giovane avrà un sacco di successo. Loderà sempre l’amministrazione e chi si adopra per il bene della comunità, senza sarcasmi o facili ironie. Disdegnerà le espressioni demoniache di metal e rock, suonerà solo le composizioni del maestro Casetta con il flauto, non uscirà la sera e spenderà tutta la paghetta nei negozi del centro storico, evitando i comportamenti disdicevoli di quegli anarcoidi di RoWoodstock”. Nel ritardo della presentazione c’è chi vede la contrarietà di Massimo Borgato a prestare i locali della fiera. Il presidente del CenSer, infatti, non solo è amante degli happening giovanili (è stato per anni tra i principali promotori della Festa del Tu) ma ha anche abbracciato recentemente il death metal, entrando negli In Flames. “Non sono intenzionato a tradire i giovani veri per girare con quella ciofeca geneticamente modificata con gli occhiali da cicatone” avrebbe detto in un contesto informale. Non si è fatto attendere il commento del B.V. Paolino (“Lasciate che i bambini vengano a me”), duramente stigmatizzato dal vicesindaco Graziano Azzalin: "Non strumentalizziamo i giovani al di fuori della campagna elettorale".
2 commenti:
A me il giovane Ganiamede sta simpatico
Che tristezza vedere Vianello Gemello al servizio della casta dei vetusti scaldapoltrone ammuffiti...
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