"Drogarsi è una... cagata!!!" E' questo il fine slogan, scelto tra i molti proposti dalle scuole superiori polesane, che andrà ad accompagnare il progetto di prevenzione varato dalla Provincia di Rovigo assieme a tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine. Dopo anni di buone maniere, l'assessore competente, Tiziana Virgili, rivela di avere deciso di passare alle maniere forti: "Ebbene, non è nel mio stile e resto sempre per l'educata prevenzione, ma il progetto che mi è stato sottoposto è davvero valido - commenta - In pratica, con la collaborazione delle forze dell'ordine, infiltreremo nostri operatori nelle discoteche per fare concorrenza a quei bastardi di pusher che vendono schifezze chimiche ai nostri ragazzi. Venderemo anche noi pasticchine, a prezzi concorrenziali: non si tratterà ovviamente di ecstasy o speed, ma di un'innocua imitazione contenente un blando lassativo, insufficiente a provare danni permanenti all'intestino, ma abbastanza potente da spedire sulla tazza del water in una decina di minuti. Ci rendiamo conto che questo comporterà qualche disagio per le discoteche, così impareranno a stare più attenti a quello che circola nei paraggi!"
Spontanea la domanda dei cronisti: ma ora che l'avete rivelato al mondo funzionerà comunque? "L'abbiamo rivelato in un'ottica di prevenzione - spiega l'assessore - In questo modo funzionerà come il panopticon di Bentham o qualcosa del genere: nessuno saprà se l'ecstasy è vera o falsa e dunque i più, nel dubbio, tenderanno a non assumere qualunque sostanza. Chi invece rischierà, sappia che ciò potrebbe avere conseguenze spiacevoli per la sua serata, specie se indossa il tanga". Una coppa di ottone è stata data in premio ai primi classificati al concorso per inventare lo slogan. Per la cronaca, al secondo posto era finita la frase: "La droga è 'na mmerda. Adesso te ne rendi conto?"
Nessun commento:
Posta un commento