domenica 4 maggio 2008

Le avventure del marchese Minestrina

Primo episodio: siamo nel mezzo del dibattito sugli sconti Ici per le giovani coppie. L'assessore Pineda e l'assessore Moschin premono per estendere il beneficio anche alle coppie non sposate. Anzi, anche alle coppie di fatto. Si apre una discussione sull'apocalittica prospettiva che gli aiuti economici vadano a finire alle coppie gay. Mentre la giunta comunale tenta di dipanare una questione filosofica ben al di sopra dei limiti intellettivi, etici e culturali dei suoi componenti, il neo-assessore Gigi Osti interviene a spron battuto con una serie di battute coprolaliche sugli omosessuali che "lo pigliano di qua", "lo pigliano di là", eccetera, esplicando il concetto con abbondanza di linguaggio gestuale e ridendo. Il tutto sotto lo sguardo inorridito di quella snob dell'assessora Pineda. Secondo episodio: un rappresentante della Fiab chiede di fare due chiacchiere sulle piste ciclabili. Incontra l'assessore ai Lavori Pubblici (Graziano Azzalin) e quello all'Urbanistica (Gigi Minestrina). Mentre il primo propone soluzioni alle questioni sollevate, il secondo si dilunga sui poteri taumaturgici della due ruote per la vita sessuale del ciclista: il continuo sfregamento della zona interessata sulla sella della bicicletta - spiega il colto Gigi - avrebbe infatti il potere di risvegliare e ringalluzzire il buon vecchio battacchione, predisponendolo per successive serate galanti. Il nesso con le piste ciclabili, tuttavia, resta sfuggente.
Gigi minestrina, ci hanno detto, è andato a sostituire la Salmaso in un'ottica di miglioramento della squadra di governo. Ma davvero si fatica ad immaginare quali infamie avesse combinato l'assessora defenestrata per riuscire ad essere peggio del suo rimpiazzo.

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