lunedì 26 maggio 2008

Nucleare a Porto Tolle, perchè no?

Un tizio che si spaccia per il defunto Antonio Costato va in giro candidando Polesine Camerini come futura centrale nucleare. Proposta interessante per il presidente della regione Galan: "E perchè no?" Mentre i polesani manifestano la loro perplessità facendo finta di niente, interviene anche l'Aiea, con una nota entusiasta: "Il Polesine ha tutte le carte in regola per ospitare una bella centrale atomica. Innanzitutto non ci risulta che questo territorio sia mai stato soggetto a catastrofi naturali. Inoltre il Delta del Po non risente assolutamente di fenomeni di bradisismo. L'ingente afflusso di acqua registrato negli ultimi anni a Pontelagoscuro consentirebbe i notevoli prelievi di acqua necessari al funzionamento dell'impianto, che tra l'altro verrebbe realizzato in una zona priva di qualsiasi interesse dal punto di vista ambientale". Per il problema delle scorie si punta tutto sullo sviluppo tecnologico: "Una volta messo a punto il teletrasporto, saranno inviate su Nettuno, dove i nostri astronauti provvederanno a interrarle per benino".
Tuttavia la corsa al nucleare degli imprenditori polesani rischia di avere conseguenze imprevedibili. Dopo l'annuncio degli industriali, infatti, il Pentagono si preparerebbe a inserire il Polesine nell'asse del male, in compagnia di Iran e Corea del Nord.

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