lunedì 19 maggio 2008
"Zelo? Ideale per ospitare Guantanamo"
Non si spegne il dibattito sulla possibilità di ospitare a Zelo la base Usa di Vicenza. Dopo l'intervento della ditta Settini & Papuzzi, che si preparano addirittura a chiedere una disponibilità al consiglio comunale di Rovigo, tutti i rodigini si chiedono chi sarà il prossimo a proporre questa originalissima idea. Un'associazione culturale di Sariano starebbe per lanciare il concorso che assegnerà una porchetta intera al millesimo intervento sul tema. A scombinare i giochi, arrivano in simultanea una nota ufficiale di Alleanza Nazionale e una lettera di Mario Borgatti a George Bush jr. "Assurdo pensare di infilare il Dal Molin a Zelo - scrive l'onorevole di An, Luca Bellotti - Lo spazio è inadeguato e la logistica inidonea. Mentre sarebbe più opportuno convogliare qui, date le favorevoli condizioni ambientali, un altro trasloco ormai imminente: quello della base di Guantanamo Bay, che tutti sappiamo essere in procinto di chiudere. Ritengo che il Polesine non debba farsi sfuggire l'opportunità offerta in questo momento. La base di Zelo sarebbe perfetta per accogliere in comode gabbie da pollaio gli ospiti internazionali attualmente residenti a Camp X-Ray. Il Polesine darebbe così il proprio contributo alla lotta al terrorismo internazionale e alla propagazione dei valori occidentali". Bellotti chiede esplicitamente al Comune di prendere in considerazione l'ipotesi. Per ora l'unica a pronunciarsi è l'assessore Pineda, che annuncia la propria astensione per non turbare gli equilibri della giunta.A risolvere il problema di dove collocare la base Dal Molin, in caso di un improbabile niet vicentino, arriva Mario Borgatti, autore di una lettera (in un inglese maccheronico) allo zio George, per candidare a sorpresa l'Interporto. Bush (che parla l'inglese come Mario Borgatti), ha gentilmente ringraziato, asserendo che "tutte le ipotesi sono sul tavolo".
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