mercoledì 14 maggio 2008

Storie vere - Il drammatico epilogo - parte II

(Continua dalla precedente puntata)
Il terzo membro della squadra è Celodurium che, con lo stantuffo oleodinamico di titanio, sodomizza chiunque abbia un grado di abbronzatura appena superiore a quello di un albino. Pare sia stato insabbiato così un caso di violenza ai danni di Fabio Briatore, di passaggio a Rovigo per far visita ad alcuni notabili della città, tra cui mio fratello Vianello Monello.
E poi Fiscalion che, sotto le sembianze di un piccolo ragioniere metallizzato di Varallo Sesia, che impone il cambio degli euro in lire padane a tutti quelli che pagano regolarmente le tasse e incenerisce chi non ha partita Iva, se al di sotto dei trentacinquemila euro di reddito annuo. “Devono impararla tutta – sottolinea una nota della Lega – così finanziano il centralismo romano che ci mette nelle mani dei comunisti e dei burumba baramba. Anzi, bisogna dirla dritta che è ora di dire basta e che non ci frega niente di destra e sinistra”. Infine Vulnus Five, il feritore di Pontida. Questo Alberto da Giussano in acciaio, dall’alto dei suoi quindici metri, colpisce prima con l’arma arrugginita la vittima (meglio se mangiatore di kebab) e, dopo avergli cacciato a viva forza un imbuto in gola, procede all’alimentazione forzata con polenta e scopeton. “Te piaseva cus cus e tam tam, ah”, è la frase di scherno programmata.
Dal mondo politico arrivano i primi giudizi. “Credo si debba lavorare per instaurare un clima di collaborazione – spiega il sindaco Fausto Merchiori – il martellatore e i cinque amici proposti dall’opposizione potranno cooperare nell’interesse di tutti”. Beppe Osti, assessore allo Sport, rilancia con una proposta controcorrente: “Potremmo recuperare tutti: robot martellatori, cyborg padani, iguanodonti, tremors e organizzare un grande Octagon all’Interporto. Lo spazio non manca e Rovigo potrebbe diventare meta per moltissimi appassionati di arti marziali”.
I sindacati confederali dei metalmeccanici, intanto, minacciano ritorsioni. Tutte le fonderie locali, infatti, sono state allertate per la grande mole di straordinari che i lavoratori dovranno sostenere per preparare le colate per la cassoeula presso fusa, alimento di cui si cibano i robot padani.

Nessun commento: