Al via la campagna contro la dispersione del seme

Una banca del seme per onorare la memoria di Cicciuzzo Sconciaforni e lanciare un messaggio positivo ai gggiovani. La proposta arriva dal B.V. Paolino che chiede di collocare la struttura all'interno del cinema Odeon. "Fallita la cordata per salvare la sala, almeno reimpiegheremo quell'edificio in pieno centro storico per un servizio di pubblica utilità - sostiene il capogruppo di Fi - le ultime terribili ore di Cicciuzzo non solo hanno confermato la convinzione che è un dovere morale tutelare la vita dal concepimento alla morte, ma che questa difesa deve essere posta strenuamente fin dall'eiaculazione. Sappiamo tutti quanto diffuse siano le piaghe dell'onanismo e della masturbazione in tutte le fasce d'età, quanto trasversali siano questi vizi anche rispetto alle condizioni sociali. Allora non possiamo permettere che tutto quello sperma finisca nelle fognature, anche se avvolto in fazzoletti di carta, fogli di cartigienica, tovaglioli usa e getta".
Il B.V. ipotizza anche le modalità di raccolta del seme. "Abbiamo già un modello collaudato per il progetto comunale di recupero degli oli alimentari esausti da destinare alla produzione di biodiesel. Consegneremo una tanica per ogni cittadino maschio. Una volta riempita potrà essere conferita al centro di raccolta di via Manzoni, dove verrà conservato". Non ci sono però ancora prospettive certe per l'impiego dello sperma raccolto. "Nel mondo cattolico persistono forti diffidenze rispetto alla fecondazione assistita. Non possiamo però ammucchiare liquido seminale all'infinito e, dunque, dovremo valutare questa ipotesi. L'importante, in una prospettiva genuinamente oscurantista, che nulla vada alla ricerca scientifica, filone che pone pretenziosamente l'uomo in contraddizione con il disegno della Chiesa che ha bisogno di sofferenza, dolore, malattia e altre amenità perché le anime si avvicino a Dio. In ogni modo, cerchiamo in primis di ridurre lo spreco di sperma. Per questo lanceremo una raccolta punti: ogni litro consegnato, dieci bollini. In palio viaggi a Lourdes, party organizzati dall'amico Roberto Magaraggia, sconti in locali convenzionati. Presto pubblicheremo il catalogo con premi davvero allettanti".
Alla domanda del direttore di Appunti, Luigino Ingegneri (noto un tempo come Gesù II), se non temesse che ricchi premi e cotillon potessero incentivare pratiche autoerotiche, il B.V. ha risposto convinto: "Come per ogni campagna di riduzione del danno che si rispetti, affiancheremo una serrata attività di prevenzione rivolta in primis ai giovani". Il primo atto sarà l'affissione di un manifesto (nella foto) su tutte le plance pubblicitarie cittadine. "E' un'immagine cruda, me ne rendo conto, ma dimostra quanto la masturbazione possa determinare uno sviluppo disarmonico della persona. Ma agli adolescenti non si può più raccontare che a menarsi il ciccio si diventa ciechi o ci si riduce la pelle come il suolo di Marte per la comparsa di brufoli gravidi di pus". Apprezzamento giunge da Federica Zarri, candidata in pectore del centrodestra alla presidenza della Provincia, che commenta: "E' bene responsabilizzare le giovani generazioni rispetto alla produzione di sperma e a corrette modalità di espulsione dello stesso dallo scroto al mondo esterno. Sarò ben contenta di consigliare l'amico B.V. Paolino nello studio di corretto reimpiego del liquido seminale raccolto nella costituenda banca del seme, intitolata al mio caro Cicciuzzo Sconciaforni. Con l'occasione vi informo che sto valutando un soggetto per un nuovo film, dopo la pausa della produzione di Almodovar. Si chiamerà La vasca da bagno di Poppea, ambientato nell'antica Roma durante una carestia che aveva condotto alla penuria di latte d'asina".