mercoledì 1 ottobre 2008

Cicciuzzo Zombi!

La bara scoperchiata, l'ingresso della tomba di famiglia nella portaerei Einaudi divelto e il corpo inerme di un inserviente roso da orrendi morsi. Questo lo scenario che la polizia di Taranto si è trovata davanti, dopo avere ricevuto la strana segnalazione di alcuni sanguinosi omicidi nella zona in cui era stato tumulato Cicciuzzo Sconciaforni, l'esponente del Pdl polesano in corsa con Federica Zarri per le prossime amministrative, morto poco più di una settimana fa nello scontro con il malvagio alieno Hrrfulla'nghhtopeprp, giunto a Rovigo per conquistare il pianeta e perito sotto la sferza del robot martellatore. Il fatto, avvenuto pochi giorni fa nella città pugliese, è venuto solo ora alla luce a causa delle ripercussioni che potrebbe avere per il Polesine. Scartata l'ipotesi di una setta satanica, la polizia locale è giunta alla conclusione che si tratti di un incredibile caso di resurrezione. La prova definitiva l'ha fornita il fotografo amatoriale Nunzio Lopergolo, che ha scattato l'incredibile foto che riportiamo, prima di essere sbranato.
Cicciuzzo Sconciaforni sarebbe uscito dalla tomba in forma di morto vivente, affamato di carne umana ma non solo. Sembra infatti che il redivivo si stia dirigendo celermente verso Rovigo, forse per riposare definitivamente nella sua terra, forse per massacrare i suoi congiunti, forse per unirsi a Mario Borgatti per contrastare gli attacchi dei bimbattiani, chissà. Di fatto, lo zombi sovrappreso e putrefatto è stato avvistato prima a Lecce, dove è salito su un intercity diretto a nord. A nulla è valso il tentativo del capostazione di fermare Cicciuzzo con spruzzate di acqua benedetta proveniente dal pozzo di San Paolo a Galatina: lo zombi, irritato dagli schizzetti negli occhi, ha staccato con un morso la testa dell'uomo e lo ha ridotto in mille brandelli, portandosi su un po' di frattaglie come pasto per il viaggio. Nemmeno il controllore, che a Pescara ha preteso di controllare il biglietto, ha potuto molto, essendo stato scaraventato in corsa fuori dal finestrino. L'ultima testimonianza è di alcuni passeggeri scesi a Bologna, che raccontano di uno strano tipo pallido e puzzolente che si sarebbe mangiato un bimbo di cinque anni particolarmente chiassoso e molesto, gustandosi con particolare piacere le urla strazianti mentre gli strappava le braccine dal torso. Nessuna possibilità di fermare il macabro treno della morte: l'opposizione di alcuni stimati professionisti a bordo, che pretendevano comunque di arrivare in orario ai propri appuntamenti di lavoro a Padova, ha impedito qualsiasi soluzione. Per evitare di essere intercettato dalla polizia in stazione a Rovigo, sembra che Cicciuzzo sia sceso dal treno gettandosi fuori all'altezza di Canaro. Tutti i cittadini della zona sono chiusi in casa, atterriti all'idea che uno zombi assassino si aggiri per le loro campagne.
"Abbiamo pronto un piano per liquidare quel mostro - rassicura il vicesindaco Graziano Azzalin - Siamo al corrente del fatto che le normali armi in dotazione alle forze dell'ordine non lo scalfiscono nemmeno e purtroppo non funziona come nei film di Romero, dove bastava colpire alla testa per liquidare i pericolosi morti viventi. Il professor Gaio Barfowskji sta mettendo a punto un'arma rivoluzionaria, che ci permetterà di rendere inoffensivo Cicciuzzo Sconciaforni senza ucciderlo. Si tratta di un fucile protonico in grado di invertire il metabolismo del corpo umano fino a farlo regredire progressivamente: in pratica lo zombi Cicciuzzo tornerà nel pieno possesso delle sue funzioni vitali e ciò dovrebbe trasformarlo in un essere umano normale. Decideremo poi se sopprimerlo a badilate o garantirgli un regolare processo". Il sindaco Fausto Merchiori si dice piuttosto contrariato: "Non capisco perchè in una città normale la gente morta resti morta, mentre noi abbiamo sempre a che fare con pazzoidi e alieni che resuscitano per seminare il caos in città. Veramente non se ne può più, caspita!" Risate di scherno dall'opposizione, che per bocca del nuovo capogruppo Andrea Bimbatti, reduce da un raid a suon di uova marce contro la casa di Marangon, commenta: "E' l'ennesimo segnale dell'incapacità di questa amministrazione".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

A Monello Vianello il premio Novel per la Pace, subito! Ieri (30/09/08), il consiglio comunale è stato interrotto per consentire ad Aldo Guarnieri di leggere alcuni dei migliori passaggi del blog, provocando risate bipartisan. Gigi Osti avrebbe molto apprezzato le barzellette raccontate nel resoconto della cena, mentre Avezzù aveva addirittura le lacrime agli occhi dal ridere. Si è creato un clima di pace, concordia e fratellanza, che ha spazzato via con una ventata di buonumore le fetide nebbie della polemica e dell'astio.
Forse proprio questo momento ha favorito la nascita di un'inedita concordia sui temi del bilancio, che ha consentito a destra e sinistra di concordare modifiche al documento per attuare progetti di interesse per la cittadinanza.

Evviva Monello Vianello!

l'ernesto ha detto...

monelloooo...
potresti eseguire un sondaggio rivolto ai moderati di dx e di sx:
sono più gustose le cene del Pat o quelle dei Piruea?

La Ghenga ha detto...

Che idea, ricordamelo quando finisce quello su Polesine Camerini...