martedì 7 ottobre 2008

La predicazione al mercato del sabato

1 Entrato in via Tisi da Garofolo, il B.V. Paolino attraversava il mercato. 2 Ed ecco un uomo di nome Beppe Osti, capo del Coni e transfuga del centrosinistra, 3 cercava di vedere dove fosse il B.V. Paolino, ma non gli riusciva a causa della folla. 4 Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un albero del Parco Maddalena, poiché doveva passare di là. 5 Quando giunse sul luogo, il B.V. Paolino alzò lo sguardo e gli disse: "Beppe, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua". 6 In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. 7 Vedendo ciò, tutti i comunisti presenti mormoravano: "È andato ad alloggiare da un peccatore!". 8 Ma Beppe, alzatosi, disse al B.V. Paolino: "Ecco, B.V. Paolino, io do la metà dei miei voti ottenuti alle precedenti amministrative a te per le provinciali; e visto che ho abbandonato Merchiori, restituisco quattro volte tanto". 9 Il B.V. Paolino gli rispose: "Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; 10 il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto".

(dalle Parabole Evangeliche del B.V. Paolino)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Kim Jong-il e' apparso in pubblico dopo una lunga assenza che aveva dato origine a speculazioni sul suo stato salute. Ne ha dato notizia l'agenzia ufficiale nordcoreana, secondo la quale il leader di Pyongyang, che non si mostrava in pubblico da almeno 50 giorni, ha assistito a una partita di calcio studentesca in occasione del 62simo anniversario dalla fondazione dell'universita' Kim Il-Sung. Non e' chiaro quando si sia tenuto l'evento. Per la prima volta da quando e' al potere, il 66enne Kim non partecipo' il 9 settembre scorso alla parata per l'anniversario della nascita del Paese. Secondo funzionari sudcoreani e' stato sottoposto a un intervento chirurgico al cervello dopo un ictus. (AGI) - Seul, 4 ottobre -

Anonimo ha detto...

Kim Jong Il, segretario generale del Partito del Lavoro di Corea e presidente del Comitato di Difesa Nazionale, assieme a Kim Yong Nam (presidente del Presidium dell’Assemblea Popolare Suprema) e a Kim Yong Il (premier della RPDC) ha inviato oggi un messaggio di saluto a Hu Jintao (segretario generale del CC del Partito Comunista Cinese, presidente della Repubblica Popolare Cinese e presidente della Commissione Militare Centrale della RPC), Wu Bangguo (presidente del Comitato Permanente del Congresso Nazionale Popolare Cinese) e Wen Jiabao (premier del Consiglio di Stato della RPC) in occasione del 59° Anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese:


Inviamo calorose congratulazioni e saluti a voi e attraverso di voi al Partito Comunista, al Governo e al popolo cinese a nome del PLC, del Governo della RPDC e del nostro popolo in occasione del 59° Anniversario della fondazione della RPC.
Nei 59 anni dalla fondazione della Repubblica, il popolo cinese ha costruito uno stato socialista con caratteristiche cinesi, superando molteplici difficoltà.
Il popolo cinese ha raggiunto grandi successi nella lotta per costruire un’armoniosa società socialista basata su una visione scientifica dello sviluppo riunificando inoltre l’intero paese sotto la direzione del PCC guidato dal segretario generale Hu Jintao.

Il popolo coreano è rallegrato da questi successi e augura sinceramente al popolo cinese ulteriori successi per realizzare quanto stabilito al 17° Congresso del PCC.
Consolidare e sviluppare la cooperazione e l’amicizia tra la RPDC e la RPC è un punto fermo del nostro partito e del nostro governo.
Approfittando di questa occasione, vi comunichiamo che siamo fiduciosi che i tradizionali rapporti di amicizia tra i nostri paesi si rafforzeranno grazie allo sforzo comune dei nostri partiti, dei nostri governi e dei nostri popoli e auguriamo prosperità alla RPC e felicità al suo popolo.

Anonimo ha detto...

The Songun politics pursued by the Workers' Party of Korea (WPK) is a powerful treasured sword for peace which is able to frustrate any military challenge of any imperialist aggression forces.

Rodong Sinmun Thursday observes this in a signed article.


The U.S. regarding "strength" as almighty is attempting to realize its wild ambition for domination over the DPRK by military strength, the article notes, and goes on:


The WPK's Songun politics mercilessly deals a telling blow based on arms of justice at the aggressors seeking to violate the sovereignty of the nation. It also reliably defends the nation's sovereignty, dignity and vital rights with the invincible military capabilities from any infringement by outside forces.


The Songun politics put an end to the distress-torn history of the Korean nation in which its dignity and sovereignty was violated by outside forces as national strength was weak. It is resolutely smashing the criminal moves of the U.S. imperialists who have run amuck to enslave the whole Korean nation after occupying south Korea.


Now the U.S. dare not touch even a blade of grass or a tree in the DPRK. The DPRK is demonstrating its might as a military power, frustrating the U.S. highhanded and arbitrary practices on the strength of Songun. This reality proves once again that it is nothing but the Songun politics that is able to defend the sovereignty of the country and the nation and the security of all the Koreans.


But for arms of Songun, the DPRK would have failed to defend the red flag of socialism and many wars would have broken out in the Korean Peninsula.


It is the great fortune and high pride of the Korean nation to have such invincible treasured sword, a powerful weapon for defending the nation, as arms of Songun. Thanks to the strong arms of Songun, the dignity and glory of the Korean nation is getting higher, its consciousness of independence and self-esteem growing stronger and its cause of independent reunification vigorously advancing.