Il primo appello ad applicare una linea di assoluta fermezza arriva dalla direzione provinciale del Pd che, pur esprimendo preoccupazione per la sorte dell’esponente del Pdl, invita a fare quadrato attorno al sistema sancito dal “Patto della bistecca”. “Il Pd in quest’ora grave per il Polesine fa appello ai cittadini perché si uniscano in difesa delle istituzioni e degli enti di secondo grado, utili e non. Il rapimento di Cicciuzzo Sconciaforni fa il gioco dei Vetusti Scaldapoltrone Ammuffiti sebbene dichiari il contrario ed evochi un governo rivoluzionario per la Provincia, sui modelli marxisti-leninisti di Mao e Costato. I democratici esprimono dunque la loro vicinanza ai familiari di Cicciuzzo, se ne ha ancora qualcuno che non lo ha diseredato, e la loro piena solidarietà al Pdl”.
Dal Pdl sono giunti sei comunicati diversi, uno per ciascuna corrente. “Per evitare figure di merda al partito di maggioranza relativa – spiega il direttore della Voce di Rovigo, Andrea Panozzo – mi sono preso la briga di sintetizzarli partendo dal presupposto che Renzo Marangon oltre che un grande statista, è un uomo alquanto affascinante. Ergo, dalla riunione del Pdl emerge unanime il proposito del partito di adottare una grande fermezza, senza fare troppi comunicati nella consapevolezza che in fondo di Cicciuzzo non gliene frega niente a nessuno. Ma siccome è brutto dirlo, ci dichiariamo affranti”.
Parole stigmatizzate da Federica Zarri, amica di Cicciuzzo e pure legata al Pdl: “Federica Zarri pensa che è brutto che della sorte di Cicciuzzo tutti se ne freghino. In ogni modo Berlusconi è stato informato da Federica Zarri della situazione via mail. Federica Zarri inoltre ha informato Niccolò Ghedini via fax. Federica Zarri condivide gli ideali di Galan sulla sorte di Cicciuzzo anche se ancora non li conosce. Federica Zarri ha detto”. In controtendenza la posizione di Antonello Contiero, segretario della Lega Nord, che invece sostiene si debba fare di tutto per salvare la vita a Cicciuzzo: “Se dovesse affiorare un possibile margine di trattativa, questo non dovrebbe essere distrutto. E questo non deve fare pensare che io sia interessato, dato che presiedevo il Tribunale popolare nella breve esperienza rivoluzionaria di Antonio Costato. Tanto vinceremo comunque le elezioni e, comunque vada, siamo i soli legittimati a rappresentare gli interessi di chiunque ci salti in testa”.
Ma c’è anche chi insinua il dubbio di un complotto dei Vetusti Scaldapoltrone Ammuffiti. E’ Angelantonio Cinciripini, che non è un nuovo personaggio ma è l’ennesima identità assunta dallo sciroccato agente segreto già conosciuto come Lacrimacorpus Dissolvens e, ancora prima, come Gaetano Gerulaitis e Carmelo Johansson. “Vi invito solo a pensare a un fatto: vi rendete conto di quanto mangia Cicciuzzo? Chi paga tutto quel cibo? E poi l’organizzazione del trasporto eccezionale per portare via il sequestrato? Solo con l’aiuto di tecnologie aliene è possibile fare un lavoro così pulito. E’ chiaro che c’è lo zampino dei Vsa e della potente massoneria di Orlando Lupani”.
(nella foto, la copertina del Messaggero di ieri)
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