lunedì 30 marzo 2009

Lettera di Cicciuzzo Sconciaforni a Bimbatti

Abbiamo ormai dodici scatoloni pieni di lettere per Cicciuzzo. Non inviatecele più. Anche lei, Sua Santità! Se sapessimo dove recapitarle avremmo già attivato i nostri contatti nella yakuza per organizzare una task force illegale e liberare il nostro amico prigioniero! Nel frattempo ci arrivano sue lettere a profusione. Altre due le divulgheremo domani. Intanto, dopo quella al presidente della Repubblica, eccovi la missiva alla non meno autorevole figura politica di Andrea Bimbatti, capogruppo - sembra - del Pdl in consiglio comunale (nella foto, mentre manifesta assieme ad altri consiglieri per la liberazione del collega di partito).

Carissimo Andrea,
un grande abbraccio e due parole per dirti che mi attendo, con l’eloquenza e il vigore che ti sono propri una tua efficace battaglia a difesa della vita, a difesa dei diritti contro una gretta ragion di Stato.
Tu sai che gli argomenti del rigore, in certe situazioni politiche, non servono a nulla. Si tratta di ben altro che dovremmo sforzarci di capire. Se prendi di petto i legalisti, vincerai ancora una volta. Non illudetevi di invocazioni umanitarie. Vorrei poi dirti che, se dovesse passarsi, come ci si augura, a una fase ulteriore, la tua autorità ed esperienza come capogruppo del Pdl, dovrebbero essere, oltre che per le cose generali che interessano, preziose per alcuni temi specifici che tu certo intuisci.
Grazie e tanti affettuosi saluti.

Cicciuzzo Sconciaforni

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