Di recente il sempre valido Leonida ha dovuto affrontare una feroce emicrania. Non essendo nemmeno il comune nimesulide sufficiente a placare la sofferenza, la sorella Wanda ha dovuto sedarlo con tiopentone, propofol, midazolam, ketamina e fentanile. Poco prima di perdere coscienza, Leonida ha rilasciato alcune dichiarazioni sconnesse, che la sorella ha affettuosamente raccolto. Eccole qua.
Fermi gli interventi di restauro nella sede di Forza Italia
Alcune grosse crepe sul soffitto renderanno inderogabile un intervento di risanamento della sede di Forza Italia lungo corso del Popolo. Operai qualificati arriveranno con mazze e picconi per abbattere pareti e squinternare la sede, ormai davvero vetusta. I lavori subiranno però un brusco stop quando i manovali reperiranno in una delle stanze il coordinatore Mario Borgatti. Presente perfino sulle mappe catastali, Borgatti sarà considerato elemento architettonico portante dell'edificio, nonchè oggetto di tutela della Sovrintendenza ai beni archeologici e architettonici.
Vanni Destro entra nel Comitato per lo sviluppo
"Il progetto Si&nergia è l'unica proposta concreta in mezzo a una mare di chiacchiere disfattiste". Con queste parole l'ambientalista Vanni Destro annuncerà il proprio ingresso nel comitato, che sostiene la riconversione a carbone pulito della centrale Enel di Polesine Camerini. "Porterò il mio contributo critico dall'interno, coerente con quello che sono sempre stato, sollevando quelle obiezioni che consentiranno di migliorare il progetto". Sarebbe andato tutto liscio se non fosse giunta la notizia che, proprio nelle ore in cui Destro giurava fedeltà al Comitato, al cimitero centrale di Santiago del Cile la tomba di Salvador Allende si sarebbe scoperchiata e l'ex presidente in persona ne sarebbe sbucato fuori gridando "Chi pensa di cambiare le cose dall'interno è già complice!" La notizia giugnerà a Destro sul telefonino, grazie al tam tam degli ambientalisti polesani: con un rocambolesco voltagabbana, rigetterà il giuramento, rovescerà a terra un braciere, incendiando i tappeti e le tende di velluto rosso nella sede del Comitato e fuggirà, invano inseguito dagli altri membri.
Sorpresa in campagna elettorale!
Senza alcun preavviso, il Pd sostituirà la candidata Tiziana Virgili con il consigliere regionale Carlo Alberto Azzi. "Sarà lui il nostro candidato alla presidenza, il nostro cavallo di battaglia", annuncerà il segretario Gabriele Frigato, prima di avere un mancamento. Nelle stesse ore, per una singolare coincidenza, come rimarcheranno entrambi gli schieramenti, anche il Pdl presenterà il proprio candidato: Renzo Marangon, già candidato contro Saccardin qualche tempo fa. "Sono contento di tornare a lottare per la mia terra, nonchè di avere come avversario una brava persona come Carlo", dichiarerà dal palco. "Chiunque vinca, sarà un successo", dichiarerà Azzi al capezzale di Frigato. Lucia Riberto, straziata dalle lacrime, sceglierà comunque l'apparentamento di Rifondazione con il Pd: "Oddio, oddio, cosa sto facendo? Come mi sento sporca", dichiarerà sobriamente durante la conferenza stampa di presentazione.
1 commento:
Sto cazzone di Gusmaroli mi ha rovinato la sorpresa! Volevo tenere il segreto per fare un gesto eclatante in nome delle multinazionali del petrolio e del nucleare contro quelle del carbone e tutto viene mandato all'aria per la sua mania di dover sempre prevedere tutto!
E pensare che Salvador ed io avevamo fatto un accordo, tramite seduta spiritica nella quale di era materializzato anche la buonanima del Che e avevo invocato la consulenza tecnica di Nerone, sulla tempistica degli eventi e la cosa procedeva senza intoppi.
Peccato, sarà per un'altra volta, tornerò al grigio impegno di travet dell'ambientalismo.
Ma lo immaginavate Maurizio Ferro correre con un estintore in mano con la chioma al vento come nella sigla di "Noi no" con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello?
Uno spettacolo!
P.S, Marangon - Azzi mi sembra la migliore delle sfide possibili. E in più è un bel risparmio di tempo sspere che chi voti, voti e la sostanza non cambia. E su, Lucia, non frignare sempre, l'importante è essere coerenti con se stessi. Et le PRC polesan c'est toi!
Posta un commento