domenica 8 marzo 2009

Le visioni di Leonida Gusmaroli #20

Dopo avere rifiutato la candidatura ad Adria nelle lista civica di Luigi Migliorini con la richiesta di occuparsi del dipartimento programmazione, Leonida Gusmaroli si rimette di buzzo buono a vaticinare sul futuro del Polesine, guidato dalla convinzione che la verità è aldilà del bene e del male e dalla certezza che la chiaroveggenza lo ha salvato dal tracollo delle borse. Proprio in forza della cospicua liquidità, Leonida Gusmaroli da oggi affiancherà al tradizionale servizio di previsioni un efficiente servizio di prestiti a tassi appena sotto quelli definiti usurari.

Zarri e Coelho convolano a nozze
Federica Zarri si sposerà con lo scrittore brasiliano Paulo Coelho. “Federica Zarri – spiegherà l’ex pornostar – è rimasta affascinata del fatto che anche lui parla di sé in terza persona”. Un’attrazione contraccambiata da Paulo Coelho che ha sottolineato: “Anche Paulo Coelho è rimasto colpito da lei, soprattutto per l’abilità a compiere virtuosismi con le altrui virili virtù”.

L'assessore provinciale Kim Jong Il
Beppe Osti vincerà le elezioni provinciali e nominerà Kim Jong Il assessore alle Attività produttive. Per gratitudine Kim Jong Il, confermato leader della Corea democratica, nominerà Beppe Osti ministro dell’Industria. In questa veste Osti, accompagnato da Ermenegildo Ghezzo e Adino Rossi, visiterà la fabbrica di trattori Kum Song. Ai lavoratori di Kiyang, dove si trova la fabbrica Kum Song, Osti ricorderà che proprio lì fu prodotto il primo trattore del Paese nel difficile periodo immediatamente successivo alla guerra e che ora lo stesso stabilimento è nuovamente in prima fila per questa nuova fase di edificazione socialista. Gli operai resteranno sorpresi dalla padronanza del coreano mostrata dal politico polesano.

Braccia restituite all'agricoltura
Per combattere la crisi il Prc lancerà una forte campagna a sostegno dell’agricoltura, guidata dal segretario provinciale dei Giovani Comunisti Valentino Lodo. “Per prima cosa pianteremo il mais sulla superficie di piazza Vittorio Emanuele e trasformeremo le aiuole di corso del Popolo in orti e vigneti. E il futuro del Salone del grano è sintetizzato nel suo stesso nome”. Una ricetta che inizia a mietere consensi anche fuori Polesine. “Chiediamo che il criterio applicato per il Salone del grano venga utilizzato anche per la nostra strada” hanno dichiarato i giovani del comitato dei residenti di via della Canapa a Ferrara.

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