lunedì 30 marzo 2009

Lettera di Cicciuzzo Sconciaforni a Giorgio Napolitano

Cicciuzzo Sconciaforni continua a inondare il mondo di lettere, segno tangibile che si sente abbandonato da tutti in questo difficile momento. Nel frattempo arrivano nella nostra cassetta postale anche le lettere di solidarietà di mezzo mondo, mentre si moltiplicano le iniziative in suo favore: ieri Marco Paolini ha dichiarato a La Repubblica che, in caso di morte di Cicciuzzo, farà uno spettacolo teatrale per commemorarlo. Sotto riportiamo la lettera di Cicciuzzo al presidente della Repubblica (nella foto, mentre cerca di decifrare la scrittura del mittente).


All’onorevole dottore Giorgio Napolitano
Presidente della Repubblica Italiana

Faccio vivo appello, con profonda deferenza, al suo alto senso di umanità e di giustizia, affinché, d’accordo con il governo, voglia rendere possibile una equa e umanitaria trattativa per la conversione a ganja della centrale termoelettrica di Polesine Camerini come alternativa al carbone pulito, la quale mi consenta di essere restituito alla famiglia e alla casa di produzione cinematografica, che hanno grave e urgente bisogno di me. Le tante forme di solidarietà già sperimentate, la indirizzino per la strada giusta.
La ringrazio profondamente e la saluto con viva cordialità.

Cicciuzzo Sconciaforni

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