venerdì 13 marzo 2009

Cicciuzzo si appella al vescovo

Poche ore dopo avere pubblicato l'intervento di Federica Zarri, ci è giunta una missiva così intestata "Al blog del signor Monello Vianello da parte di Cicciuzzo Sconciaforni con preghiera di cortese trasmissione all’augusto destinatario e molte grazie". Alla lettera era allegata una terribile foto del prigioniero politico, che reca già visbili segni di deperimento, nonchè di percosse (vedi immagine a lato). Sempre più commossi e preoccupati, la pubblichiamo integralmente e immediatamente, dichiarandoci disponibili a ospitare un'eventuale risposta.

A Sua Eccellenza monsignor Lucio Soravito De Franceschi

In quest’ora tanto difficile mi permetto di rivolgermi con vivo rispetto e profonda speranza nella Eccellenza Vostra, affinché con altissima autorità morale e cristiano spirito umanitario voglia intercedere presso le competenti autorità locali per un’equa soluzione del problema di riconsegnare le chiavi di Palazzo Nodari ad Antonio Costato e la mia restituzione alla famiglia e alla casa di produzione cinematografica, per le cui necessità assai gravi sono indispensabili la mia presenza e assistenza. Solo l’Eccellenza Vostra può porre di fronte alle esigenze degli enti locali e di secondo grado, comprensibili nel loro ordine, le ragioni morali e il diritto alla vita.
Con profonda gratitudine, speranza e devoto ossequio
Cicciuzzo Sconciaforni

1 commento:

Anonimo ha detto...

CICCIUZZO LIBERO!