giovedì 5 marzo 2009

Comunicato numero 2

Ci è pervenuta questa lettera dai rapitori di Cicciuzzo Sconciaforni. Inizialmente avevamo deciso di non pubblicarla: troppo bla bla bla ideologico per le nostre rozze menti. Abbiamo cambiato idea commossi dalla richiesta del nostro psichiatra di fiducia, Gianmatteo Shakespeare, che in questi giorni è stato incaricato formalmente di consolare l'anziana madre di Cicciuzzo, Adalgisa. Essendo l'ottantenne una vedova piuttosto arzilla, Gianmatteo è costretto a soddisfarne quotidianamente le esigenze erotiche, con grande dispendio di energie fisiche. Per impedire il suo prematuro declino fisico abbiamo dunque accettato di attuare tutte le iniziative che consentano di accelerare i tempi per la liberazione di Cicciuzzo. (Nella foto, i nostri collaboratori aprono con ogni cautela la busta pervenuta in redazione)

L'interrogatorio si sta svolgendo con la completa collaborazione del prigioniero. Le risposte che fornisce chiariscono sempre più le linee controrivoluzionarie che Pd e Pdl stanno attuando; delineano con chiarezza i contorni e il corpo del "nuovo" regime che, nella ristrutturazione voluta dai Vetusti Scaldapoltrone Ammuffiti (Vsa), si sta instaurando nel nostro Polesine.
E non a caso rispondono a una sola voce invocando la linea della fermezza per difendere il regime sancito dal “Patto della bistecca”, citato esplicitamente. Proprio sul ruolo che le centrali imperialiste hanno assegnato al Polesine, sulle strutture e gli uomini che gestiscono il progetto controrivoluzionario, sulla loro interdipendenza e subordinazione agli organismi imperialisti internazionali, sui finanziamenti occulti, sui piani economici di polo energetico da attuare nel Delta, il prigioniero Cicciuzzo Sconciaforni ha cominciato a fornire le sue "illuminanti" risposte. Le informazioni che abbiamo così modo di recepire, una volta verificate, verranno rese note al movimento rivoluzionario che saprà farne buon uso nel prosieguo del processo al regime che con l'iniziativa delle forze combattenti si è aperto in tutta la provincia. Perché proprio di questo si tratta.
La cattura e il processo a Cicciuzzo Sconciaforni non è che un momento, importante e chiarificatore, della Guerra di Classe Rivoluzionaria che le forze comuniste armate hanno assunto come linea per la costruzione di una società comunista, e che indica come obbiettivo primario l'attacco allo stato imperialista e la liquidazione dell'immondo e corrotto regime dei Vsa.
Cicciuzzo Sconciaforni, che oggi deve rispondere davanti ad un Tribunale del Popolo, è perfettamente consapevole di essere il più grasso gerarca di questo regime. Ma Cicciuzzo è anche consapevole di non essere il solo, di essere, appunto, il più grasso esponente del regime, chiama quindi gli altri gerarchi a dividere con lui le responsabilità, e rivolge agli stessi un appello che suona come una esplicita chiamata di "correità". Ha chiesto di scrivere una lettera segreta ai suoi amici del Pdl e in particolare al capo di Fi, Mario Borgatti con cui condivide anche l’impegno nel mondo dello spettacolo, pur se in ambiti differenti. In questa fase la lotta di classe assume per iniziativa delle Avanguardie rivoluzionarie la forma della Guerra. Proprio questo impedisce al nemico di "normalizzare la situazione" come è avvenuto con la breve ma significativa esperienza di Antonio Costato a Palazzo Nodari. L'iniziativa proletaria non si è fermata, anzi si è estesa e ha assunto i contenuti e le forme della Guerra di Classe Rivoluzionaria.
Ora bisogna concentrare l'attacco sulle strutture e gli uomini che ne sono i fondamentali portatori, disarticolare a tutti i livelli i piani dei Vsa. Non incantano nessuno gli isterismi piagnucolosi del Prc di Lucia Riberto, intrappolato nella visione legalista e piccolo borghese della lotta di classe, si è già arreso ed ha accettato la sconfitta finendo inesorabilmente ad essere grottesco reggicoda di ogni manovra reazionaria.

Portare l'attacco ai Vetusti Scaldapoltrone Ammuffiti!
Estendere e intensificare l'iniziativa armata contro i centri e gli uomini della controrivoluzione vetusta!
Unificare il Movimento Rivoluzionario costruendo il Partito Comunista Combattente!

Nessun commento: