Caro mister Monello Vianello, sono il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Avrai sentito parlare di me e ti sembrerà strano che io ti scriva per chiederti un consiglio, ma mi trovo davvero in una situazione di grave costernazione. Come sai io sono un bravo presidente democratico, sono alto e bello e perfino afroamericano. Questa cosa è piaciuta un sacco, mi dicono, anche lì in Italia e i pacifisti hanno lanciato urletti di giubilo per la mia elezione. Già questa cosa mi ha stupito, poi mi chiamano e mi dicono: hai vinto il Nobel per la Pace. Io penso a uno scherzo e incarico la Cia di scoprire se mi stanno prendendo per il culo. E' bastato fare torturare un paio di norvegesi per fargli confessare che era tutto vero! Quando l'ho saputo, mi sono disperato. Il Nobel per la Pace porta una sfiga pazzesca!!! Ho chiamato quelli del Nobel e ho detto che non lo volevo, ma loro non ci vogliono proprio sentire da quell'orecchio. Gli ho detto che non me lo meritavo, che non ho fatto assolutamente nulla per la Pace, che avevo programmato il ritiro dall'Iraq solo per bombardare meglio Afghanistan e Pakistan, che sto facendo la guerra in Somalia, che continuo a sostenere Israele nel massacro dei palestinesi e che la guerra al terrorismo va avanti tranquillamente, con torture e stragi come prima. Loro hanno detto che non importava, che ero bello, alto e pure afroamericano e quindi il premio era mio. Allora io per prima cosa ho aumentato le truppe in Afghanistan. E loro niente. Ho fatto il gesto dell'ombrello al trattato contro le mine antiuomo, quelle cose che strappano le gambe ai bambini e li lasciano storpi tutta la vita. Una scelta orribile, ma quelli niente, insistono per darmi il Nobel! Cosa posso fare? Sono disperato! Un salutone,
Barack Obama
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Caro Barack,
credo proprio che ti abbiano fatto il malocchio. Pensa che i pacifisti e i progressisti italiani ti adorano, anche se tu continui a voler costruire una base militare a Vicenza da cui partiranno aerei per assassinare gli Afghani. Ma i pacifisti italiani sono un po' rincoglioniti da diversi anni, più o meno da quella volta che sfilarono con le bandiere "Forza Onu", che in italiano significa più o meno "Israele ha appena massacrato un migliaio di persone in Libano, ma l'Onu su questo ha fatto nulla, così la prossima volta potrà fare la stessa cosa. In compenso adesso manda là i caschi blu a tenere calmo Hezbollah. Questa è l'idea di Pace che abbiamo noi. Forza Onu!"
Dopo l'undici settembre il mondo ha reagito in molti modi. Qualche fanatico ha festeggiato, qualche altro fanatico ha deciso che era l'occasione buona per occupare militarmente il Medio Oriente. Io sono rimasto così impressionato dall'attentato alle Twin Towers che ho battezzato Osama il mio cazzo. Qualcuno, ma non tu, non preoccuparti, si è addirittura interrogato sui motivi di tanto odio verso l'America e l'Occidente. E qualcuno si è pure dato delle risposte e le ha divulgate. Ma non tu, sia ben chiaro. Anche tu hai continuato quanto fatto da Bush: siccome quasi tutti i terroristi del 2001 erano sauditi, ammazziamo gli afghani e gli iracheni. Caro Obama, non c'è scampo. Con una politica simile il Nobel per la Pace è tuo di diritto. Per fartelo togliere mi viene in mente solo una chance: potresti interrogarti pubblicamente su quale differenza ci sia tra chi uccide gente innocente facendosi esplodere in un mercato affollato e chi uccide gente innocente lanciando bombe da un aereo contro un mercato affollato. Forse così ti accuserebbero finalmente di essere contro la Pace.
Lunga vita,
MV
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