AZZALINGRADO - Si infittisce il mistero del pornoattore smemorato. Cicciuzzo Sconciaforni, 30 anni, dalla scorsa estate dato per morto ed esploso in forma di Supernova, ad alcune settimane dalla sua presunta scomparsa si è presentato nella piazza principale di Azzalingrado dicendo di non ricordare nulla. Proprio qualche settimana fa sua Vianello Monello, suo amico/nemico ha venduto la casa al mare di Sconciaforni per pagare una multa per una gara non autorizzata in fuoriserie con un altro autorevole opinionista, Jacopo Carlotti.
Questo giovane artista, diventato divinità per alcuni gruppi religiosi, si è presentato sabato al compagno Graziano Azzalin dicendo: «Penso di essere una persona considerata dispersa. Rendendo note le sue generalità, ha assicurato di aver perso la memoria e di non poter dire come ha passato le ultime settimane della sua vita, dopo la sua scomparsa il 17 agosto. Quel giorno Sconciaforni rimase ucciso negli Usa sul set del film “Cum togheter”, tributo hard a John Lennon per la sostituzione della pistola a salve nella scena dell’omicidio del cantante con una vera. L’arma da fuoco fu sostituita dall’attrezzista Icaro Trabbona che, giustiziato sulla sedia elettrica, non aveva mai saputo fornire motivi plausibili per il suo gesto e da morto non potrà certo offrire chiarimenti.
Alcune settimane dopo ricompariva Vianello Monello, morto in uno scontro a fuoco per difendere la fidanzata Gesualda Laputtana (attrice che ha spesso recitato con Cicciuzzo), e contestualmente la donna ha chiesto riparo a Monello Vianello assieme al figlio Antenore (concepito con Cicciuzzo stesso, ma inteso come erede di Vianello Monello) e al clone Cicciuzzo Monello, nato in laboratorio dalla sintesi di quelli che si pensavano essere i dna di Cicciuzzo Sconciaforni e Vianello Monello.
Dopo la sua comparsa ad Azzalingrado e il rapido passaggio a Rovigo Ovest, Cicciuzzo ha ritrovato Antenore e Cicciuzzo Monello alla porchettata del Pdl, ma non la signora Gesualda e Vianello Monello. I tabloid inglesi riferiscono che la signora ha recentemente venduto le case di sua proprietà prima di partire per l'estero, circa sei settimane fa. Pare a Panama, dove avrebbe aperto un conto corrente, forse in Australia o alle Antille, ipotizzano alcuni ex vicini di casa. Una partenza un po' precipitosa secondo il suo entourage. «Non ha salutato nessuno né lasciato i suoi riferimenti. Sembra essersi volatilizzata», ha raccontato un vicino alla redazione di Biancoenero che, unica testata indipendente in ambito Ue, ha deciso di scavare nella vicenda. Nella casa donatale da Monello Vianello, poco dopo l’arrivo nella sua tenuta in Calabria, avrebbe lasciato mobili e diversi oggetti.
Anche i due eredi della signora Laputtana, Antenore e Cicciuzzo Monello, dicono di non sapere dove si trovi la donna. In un comunicato diffuso dalla polizia di Rovigo Ovest, fanno sapere: «La notizia dell'apparizione di Cicciuzzo è stata uno choc enorme per tutta la famiglia. Siamo molto felici che sia vivo, e non vediamo l'ora di passare del tempo con lui. Immaginate voi come e in quanti modi». Nella stessa dichiarazione, Antenore e Cicciuzzo Monello dicono che la madre è stata informata ed è «molto felice» della notizia. La donna sarebbe a Panama, ma neanche loro confermano questa notizia diffusa dalla stampa indipendente. «Abbiamo parlato con Cicciuzzo, sta bene, ma al momento non ha memoria degli eventi occorsi dopo quel fatidico 17 agosto 2009» scrivono i figli. «A causa di questa condizione non abbiamo molto da aggiungere», dicono i due giovani, che chiedono ai media di rispettare la privacy della famiglia in un momento così delicato.
Cicciuzzo Sconciaforni e Vianello Monello avevano sottoscritto un'assicurazione per la vita? Se lo chiedono i giornali locali senza per ora riuscire a rispondere. Per entrare in possesso del denaro velocemente il coniuge che sopravvive deve di solito produrre un certificato di decesso: chissà se l'inchiesta giudiziaria sulla morte presunta del signor Sconciaforni ha permesso di stabilire il decesso con certezza, ragionano i tabloid locali. Altra pista potenziale: secondo diverse fonti, il pornoattore, occasionalmente piccolo operatore di Borsa, un po' eccentrico a detta dei vicini, avrebbe accumulato debiti importanti prima della sua scomparsa. La polizia di Azzalingrado ha annunciato che interrogherà Cicciuzzo Sconciaforni nei prossimi giorni e ha lanciato un appello per trovare testimoni che abbiamo avuto a che fare con lui negli ultimi cinque anni. Resta da dimostrare che da Rovigo Ovest concedano l’estradizione del controverso attore.
“Non lo daremo mai in mano a gente crudele, addestrata da quel pupazzo senza scrupoli di nome Sabbiolino” ha detto il capo della polizia occidentale, Matteo Zangirolami.
"Io sarei per consegnarglielo solo nel caso vi siano delle scene di bondage e ci autorizzino a riprenderle" ha infine chiosato Leonard Fittipaldi, agente e produttore di Cicciuzzo Sconciaforni.
M.G.F.D.P.- B.D.H.
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