sabato 25 ottobre 2008

Il gigione ridanciano

Dopo Giuseppe Pietroni e Mattia Signorini, anche Gigi Osti si appresta ad arrivare nelle librerie dando lustro al Polesine come terra di scrittori, amministratori dinamici, musicisti metal ed eroi.
Il volume si chiamerà “Il gigione ridanciano – Manuale per un umorismo greve”, pubblicato dai tipi della Pecorini Editore, e raccoglierà il meglio delle raffinate storielline esilaranti con cui l’assessore all’Urbanistica ama intrattenere i colleghi di Giunta nelle riunioni formali e gli amici dell’opposizione nelle cene a casa di cugine di ex sindaci.
Insomma, 467 pagine di divertimento intelligente in cui alle barzellette si affiancano consigli su come raccontarle per conquistare l’uditorio. “Sebbene i giornalisti mi stiano sui coglioni, anche a me piace scrivere – racconta Osti – di solito per rompere il ghiaccio uso sempre questa gag vecchia ma efficace. Lo sapete quali sono i tre uomini piu sfigati: Romeo che andava a piedi anche se aveva una Giulietta, Ulisse che ci mise 10 anni per conquistare una troia e Geppetto perche fece un bimbo con una sega”. In ogni modo, per ciascun contesto c’è la barzelletta giusta come ben sottolinea l’autore. “Per esempio – dice – un must in una serata galante, dopo una romantica cena a lume di candela è sicuramente questa. Ci sono due amiche e una domanda all’altra: "Com'è andata dal ginecologo?" La risposta: "Mi ha detto che ho un clitoride come un melone." "Grande?" - "No, dolce!” Ah, ah, ah, bella questa! No?”.
Osti, inoltre, precisa che il buon barzellettiere deve percepire gli umori del pubblico se vuole ricevere i meritati applausi. “Per dire... una sera con Paolo Avezzù, per una barza sbagliata ho quasi rischiato di far naufragare il Pat – sottolinea – dimenticando di avere di fronte un cattolico convinto gli ho raccontato questa. Che differenza c'è tra una donna incinta e una torta in faccia? Nessuna: tutti e due sono scherzi del cazzo! Lui si è irrigidito e ho salvato replicando con una barzelletta in cui il sesso è finalizzato alla procreazione volontaria. Gli ho raccontato così di quel tale che ha sorpreso Babbo Natale che scopava con sua moglie: quel pirla di suo figlio aveva chiesto un fratellino”. Poi ci sono gli evergreen per i colleghi di Giunta: “Questa la racconto sempre a Giovanna Pineda, così mi diverto a farla arrabbiare un po’, viste le sue posizioni femministe. Quale è la stagione preferita dalle donne? L'inverno. Perché è lungo e rigido”.
Intanto è di pochi giorni fa la notizia che durante gli scavi in località Campestrin, nei pressi di Grignano, tra i reperti risalenti all'età del Bronzo (XIII-XII secolo a.C.) è stata trovata una raccolta di barzellette di Renzo Marangon. L'incredibile scoperta sarà presentata in un convegno al Museo dei Grandi Fiumi.

Nella foto:
Osti presenta il libro con l'assessore alla Cultura e alcuni amici

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un tipo entra in una libreria e vede il titolo di un libro: "Come vincere la droga". Allora si avvicina guardingo verso la cassiera e con cautela le domanda:
- Mi scusi,ma quanta se ne può vincere?

Anonimo ha detto...

ma quel romeo della barzelletta, ha a che fare con l'assessore romeo,....se fosse si, ci sarebbe poco da ridere,voglio dire che se fosse quel romeo la dell'Iras ci sarebbe decisamente da piangere....