Il volume si chiamerà “Il gigione ridanciano – Manuale per un umorismo greve”, pubblicato dai tipi della Pecorini Editore, e raccoglierà il meglio delle raffinate storielline esilaranti con cui l’assessore all’Urbanistica ama intrattenere i colleghi di Giunta nelle riunioni formali e gli amici dell’opposizione nelle cene a casa di cugine di ex sindaci.
Insomma, 467 pagine di divertimento intelligente in cui alle barzellette si affiancano consigli su come raccontarle per conquistare l’uditorio. “Sebbene i giornalisti mi stiano sui coglioni, anche a me piace scrivere – racconta Osti – di solito per rompere il ghiaccio uso sempre questa gag vecchia ma efficace. Lo sapete quali sono i tre uomini piu sfigati: Romeo che andava a piedi anche se aveva una Giulietta, Ulisse che ci mise 10 anni per conquistare una troia e Geppetto perche fece un bimbo con una sega”. In ogni modo, per ciascun contesto c’è la barzelletta giusta come ben sottolinea l’autore. “Per esempio – dice – un must in una serata galante, dopo una romantica cena a lume di candela è sicuramente questa. Ci sono due amiche e una domanda all’altra: "Com'è andata dal ginecologo?" La risposta: "Mi ha detto che ho un clitoride come un melone." "Grande?" - "No, dolce!” Ah, ah, ah, bella questa! No?”.
Osti, inoltre, precisa che il buon barzellettiere deve percepire gli umori del pubblico se vuole ricevere i meritati applausi. “Per dire... una sera con Paolo Avezzù, per una barza sbagliata ho quasi rischiato di far naufragare il Pat – sottolinea – dimenticando di avere di fronte un cattolico convinto gli ho raccontato questa. Che differenza c'è tra una donna incinta e una torta in faccia? Nessuna: tutti e due sono scherzi del cazzo! Lui si è irrigidito e ho salvato replicando con una barzelletta in cui il sesso è finalizzato alla procreazione volontaria. Gli ho raccontato così di quel tale che ha sorpreso Babbo Natale che scopava con sua moglie: quel pirla di suo figlio aveva chiesto un fratellino”. Poi ci sono gli evergreen per i colleghi di Giunta: “Questa la racconto sempre a Giovanna Pineda, così mi diverto a farla arrabbiare un po’, viste le sue posizioni femministe. Quale è la stagione preferita dalle donne? L'inverno. Perché è lungo e rigido”.
Intanto è di pochi giorni fa la notizia che durante gli scavi in località Campestrin, nei pressi di Grignano, tra i reperti risalenti all'età del Bronzo (XIII-XII secolo a.C.) è stata trovata una raccolta di barzellette di Renzo Marangon. L'incredibile scoperta sarà presentata in un convegno al Museo dei Grandi Fiumi.
Nella foto:
Osti presenta il libro con l'assessore alla Cultura e alcuni amici
Osti presenta il libro con l'assessore alla Cultura e alcuni amici
2 commenti:
Un tipo entra in una libreria e vede il titolo di un libro: "Come vincere la droga". Allora si avvicina guardingo verso la cassiera e con cautela le domanda:
- Mi scusi,ma quanta se ne può vincere?
ma quel romeo della barzelletta, ha a che fare con l'assessore romeo,....se fosse si, ci sarebbe poco da ridere,voglio dire che se fosse quel romeo la dell'Iras ci sarebbe decisamente da piangere....
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