"Ho capito, come sempre devo fare tutto io. Parto alla ricerca di Mino da solo e vedrete che lo riporterò a casa in quattro e quattr'otto, dovessi prenderlo a calci in culo da Katmandu fino a Trecenta". Il direttore generale dell'Ulss 18, Adriano Marcolongo, si dice esasperato dalle lungaggini che stanno penalizzando la spedizione in Nepal di Luca Bellotti e co. per recuperare Guglielmo Brusco, aggregatosi al governo Prachanda per rifondare il sistema sanitario locale.
L'ex assessore provinciale alla Sanità fuggì in Oriente proprio nel giorno delle nozze con il direttore generale, lasciando di stucco i convitati e provocando grande ira nel mancato sposo. "I miei momentanei scatti di ira sono acqua passata - spiega pacato Marcolongo - Negli ultimi giorni ho riflettuto molto e devo dire che sono assai deluso dalla lentezza con cui procedono i preparativi per la spedizione voluta dall'amico Bellotti. Io sono un manager, un uomo che prende decisioni in tempi rapidi per ottenere i massimi risultati. E sono stufo di aspettare. Ragione per cui andrò di persona in Nepal a riprendere il mio mancato coniuge". Il piano di Marcolongo prevede che l'ex assessore venga convinto inizialmente con le buone: "Ho contattato Marilena, un'anziana amica di famiglia che ha una fattoria a Sariano. Lui mi raccontava spesso che era molto affezionato a una vacca pezzata di nome Giuditta, che nelle ultime settimane è andata in depressione per la mancanza del suo amico baffuto. Ricordo che avevamo anche litigato perchè voleva portarsela nella nostra villetta in campagna e io sostenevo che rovinava il prato con quelle bovazze incredibili. Ho deciso dunque di portare con me Giuditta, come segno di buona volontà. Se non apprezzerà il gesto, lo riporterò indietro a calci in culo. Vedrete che Giuditta mi darà una mano". Da amministratore puntiglioso quale è, Marcolongo ha anche presentato una stima dei calci in culo che serviranno a riportare a casa viva forza l'amato nel caso non volesse farlo spontaneamente: "Calcolando due calci in culo per fare un metro, ho valutato che occorreranno circa 13 milioni di pedate per percorrere la distanza Katmandu-Rovigo. Ciò significa che dovrò risuolare le scarpe più volte".
Spese che non spaventano il direttore generale: l'amica Isi Coppola, assessore regionale al Bilancio, ha promesso di stanziare qualcosa per coprire gli esborsi più onerosi. "Per questo ho deciso di battezzare la mia moto con il nome di Isi Rider", ha detto il direttore generale. Dopodichè, con indosso la tipica giacca di pelle nera e un paio di Ray Ban, ha inforcato una Gilera Saturno del 1956, customizzata e con sidecar, ed è partito rombando lungo il viale della cittadella sanitaria, immettendosi a gran velocità sulla tangenziale.
3 commenti:
Segnalo il divertente articolo Ufficio stampa "fantasma" in Provincia, pubblicato sul Gazzettino di oggi.
"(f.p.) «La Provincia non ha un ufficio stampa». Non lascia spazio a interpretazioni la risposta di Palazzo Celio al quesito su quanti addetti abbia a disposizione e quale spesa comporti il servizio. I due incaricati risultano assunti con altri incarichi, per stessa ammissione dei funzionari. Si tratterebbe di un istruttore e di esecutore contabile, peraltro in procinto di passare ad altro livello con concorso interno. Le funzioni di tenere i rapporti con la stampa, di stilare comunicati e avvisi avverrebbe su indicazione degli organi superiori".
Il vero mistero è:
- perchè nessuno ha risposto quanto costa l'ufficio stampa fantasma? Almeno sul sito del Comune questo dato lo trovano anche i comuni cittadini.
- allora chi li scrive i comunicati stampa della Titty?
Per gli incarichi del Comune, si trova tutto nella sezione del sito Trasparenza amministrativa da cui è possibile scaricare l'elenco delle consulenze. Per questo, un applauso al Comune!
http://www.rovigooggi.it/articolo/2008-10-14/sex-and-the-country-i-fidanzati-dell-amica-del-cuore/
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