"O la va o la spacca", si dev'essere detto Ciucciuzzo Sconciaforni, che da settimane tenta di eliminare il malvagio alieno Hrrfulla'nghhtopeprp, che ha stabilito in piazza a Buso la propria base operativa per l'invasione del pianeta. Falliti i tentativi del supereroe Mister Bulge e del brutale tutore dell'ordine Caruso Caruso, il braccio destro di Federica Zarri ha chiesto la collaborazione della Lega Nord per mettere in campo Padanius, il nuovissimo robot padano che ha sostituito le vecchie ronde padane robotizzate ormai allo sbando e dedite al catering. Lo spietato automa programmato grazie alle tre leggi di Isaac Borghezio, cugino del celebre oratore, non ha ovviamente esitato di fronte alla proposta di dare una bella lezione all'ennesimo extracomunitario giunto per imporci i suoi usi e costumi. "Le tre leggi di Borghezio, implementate con le encicliche del B.V. Paolino, mi impongono di non danneggiare gli esseri umani, dunque mi autorizzano a prendere a calci in culo zingari, terroni, ebrei, cinesi e negracci, che come è noto non sono esseri umani. In questo caso trattasi pure di clandestino extra Schengen e perfino extra galattico, quindi è mio dovere rispedirlo a casa sua con un gesto dell'ombrello come saluto da parte della Razza Piave".
Padanius ha dunque rispolverato la corazza in titanio delle grandi occasioni e si è fatto impiantare alcuni gadget d'eccezione, come il supermitragliatore da dodicimila colpi al secondo, con pallottole all'uranio impoverito ad alto potere perforante e in grado di provocare divertenti mutazioni genetiche negli abitanti di Buso per i prossimi diecimila anni. "Ma preferisco in genere l'arma bianca", ha commentato, esibendo sul bicipite una quadrupla fila di lame retrattili lunghe 175 centimetri e affilate come rasoi, già testate sui ladruncoli al mercato. A corredo della spartana dotazione, 220 granate shrappnel, sei testate miste antrace-colera profumate alla violetta di Parma, un trapano con punta da 12 centimetri di diametro all'iridio con percussore ("ideale per arrotolargli le budella") e infine una riproduzione della spada del samurai Ishigawa Goemon, in grado di tagliare in due una portaerei come fosse un panetto di burro. Così bardato, Padanius ha ricevuto la benedizione dell'onorevole Emanuela Munerato e si è recato a Buso, dove nel frattempo l'alieno, abbandonato temporaneamente l'aspetto di Alf e assunto quello di una specie di polpo sfatto, si godeva un rinfrescante bagno all'aria aperta in un'enorme vasca piena di varecchina. Padanius, robot di poche parole, si è avvicinato al perfido Hrrfulla'nghhtopeprp brandendo un fucile a canne mozze caricato con una sapiente miscela di pallettoni e chiodi arrugginiti. "Hrrfulla'nghhtopeprp! Ti dichiaro in arresto e immantinente eseguo il mandato di espulsione a tuo carico, come prevede la legge italiana per i criminali clandestini della tua risma. Potresti cortesemente indicarmi il tuo pianeta d'origine affinchè io possa calcolare la potenza propulsiva da imprimere nelle tue terga tramite il mio potente piede metallico?". Per tutta risposta, l'alieno dall'aspetto di mollusco ha sbuffato, schioccato le dita e un'enorme molla guizzata dal terreno ha sparato Padanius in orbita. Evacuato nello spazio siderale il minaccioso nemico robotico, Hrrfulla'nghhtopeprp ha dunque terminato il proprio bagno e ripreso le sembianze di Alf per apparire meno minaccioso agli occhi dei poveri abitanti di Buso.
Furioso Cicciuzzo Sconciaforni, che ora dovrà ripagare un robot nuovo alla sezione locale della Lega Nord. "Quel Padanius era una fetecchia e l'ha ampiamente dimostrato. Partirò immediatamente per un campo di addestramento in val Tellina. Mi allenerò tanto da diventare Super Sayan di quinto livello, esplorerò il lato oscuro della Forza, apprenderò come uccidere un uomo a mani nude solamente strappandogli il cuore dal costato con le dita. Giuro che schiaccerò quell'alieno come una caccola, a costo di lasciarci la pelle!"
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