Domani si terranno le esequie di Vianello Monello, morto tragicamente mentre cercava di fare esplodere la sede padovana del Corriere del Veneto. Ho chiesto all'amico Cirino Baffino di sostituirmi per oggi. Troppo duro è lo sconquasso lasciatomi dai continui tragici eventi.
Mio fratello Vianello Monello era odioso, polemico, spesso ottuso, perfino un po' fascistello. Ma le acredini degli anni della maturità non possono seppellire il ricordo dell'infanzia tutto sommato serena che abbiamo trascorso assieme. Quegli anni in cui io, benchè gemello, mi sentivo quasi un fratellone maggiore, sempre disposto a difendere il mio fratellino dalle botte dei bulli di quartiere che si divertivano a vessarlo e dagli scherni delle ragazzine che lo chiamavano "spirito di patata". Ho scelto quindi di ricordarlo con una foto di quegli anni spensierati: è il giorno in cui il nostro babbo gli regalò la prima bicicletta. Ciao, fratellino.
Monello Vianello
Mio fratello Vianello Monello era odioso, polemico, spesso ottuso, perfino un po' fascistello. Ma le acredini degli anni della maturità non possono seppellire il ricordo dell'infanzia tutto sommato serena che abbiamo trascorso assieme. Quegli anni in cui io, benchè gemello, mi sentivo quasi un fratellone maggiore, sempre disposto a difendere il mio fratellino dalle botte dei bulli di quartiere che si divertivano a vessarlo e dagli scherni delle ragazzine che lo chiamavano "spirito di patata". Ho scelto quindi di ricordarlo con una foto di quegli anni spensierati: è il giorno in cui il nostro babbo gli regalò la prima bicicletta. Ciao, fratellino.
Monello Vianello
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