lunedì 8 settembre 2008

La guerra delle conferenze stampa

E' scontro aperto tra l'assessore provinciale Titti Virgili e il collega Willy Brusco. La referente per le Politiche Sociali non avrebbe apprezzato il colpo basso del responsabile della Sanità & Lavoro, che (non pago di essersi azzuffato con la collega Isi Coppola) avrebbe approfittato del pellegrinaggio a Lourdes della Virgili per assestare una serie di conferenze stampa, superando così di misura la collega nel bilancio degli incontri con i giornalisti. Già l'anno scorso tra i due si era verificato un vero e proprio testa a testa tra chi incontrava di più i responsabili della carta stampata, con memorabili premiazioni di campioni di trottola e altrettanto epocali disquisizioni sul taglio di capelli di Marcolongo. Dopo la mossa a sorpresa di Brusco, la Virgili sembra intenzionata a recuperare terreno e fare mangiare la polvere all'avversario. Ieri, fatti due conti con il calendario, ha convocato i giornalisti per la cerimonia di premiazione di quattro giovani che fanno sport e che "pur non avendo ancora conseguito nessun risultato di rilievo, sono comunque un esempio per i ragazzi della loro età". E non è servita l'ammissione di uno dei ragazzini, un quattordicenne sfigato che non ha mai smesso di piangere: "Ma io non ho mai fatto sport in vita mia, mi hanno preso con la forza mentre cazzeggiavo in sala giochi". Tra gli applausi dei rappresentanti delle realtà sportive polesane, la Virgili ha quindi annunciato le prossime 78 conferenze stampa: "D'altro canto, con tutto il daffare che ho, di roba da presentare ce n'è fino alla nausea. Vi ho parlato del libro di cucina che vorrei scrivere? La prossima settimana inauguro una conferenza stampa fissa con le ricette più sfiziose. Inizieremo con 'Come si prepara la pasta incaciata?'. Insomma, sarà un utile compendio che dovrebbe interessare tutti i lettori. Non mancate!"
Stizzito, Brusco ha immediatamente convocato una conferenza stampa dal tema "Percorsi stradali per raggiungere l'aeroporto di Bologna". Di fronte agli sguardi allibiti dei cronisti, ha così motivato la propria scelta: "Spesso me fiola la se confonde tra Arcoveggio e c'laltra uscita. Ho pensato allora di fare mettere nero su bianco qualche consiglio utile, in una logica di servizio ai cittadini. Anche perchè mica tutti i ga el quel lì, il tom tom per trovare la strada". Dopodichè è entrato nel vivo della conferenza stampa: "Si esce dall'A13 ad Arcoveggio, si prende la tangenziale sulla destra e si esce all'uscita 'Calderara di Reno - Aeroporto', si passa la rotatoria e si seguono le indicazioni fino al parcheggio. Ci sono domande?".

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