sabato 27 settembre 2008

Massimo Borgato entra negli In Flames

A sorpresa Massimo Borgato si unisce agli In Flames e, in polemica con Antonio Costato, suonerà con la popolare death metal band svedese sul palco della sala Bisaglia durante il bomba day di domani.
“E’ bastato farsi impiantare un po’ di dread e indossare una pancera del dottor Gibaud per avere il giusto look - osserva sorridendo il presidente del CenSer - il fatto è che quel prepotente di Antonio mi ha proprio rotto le pelotas con le sue critiche. Sostiene che noi amministratori pubblici siamo necessariamente degli incapaci? Bene lo sfido sul suo stesso terreno. Lui vada pure avanti con il vecchio grind dei Napalm Death, io seguirò invece un percorso di innovazione melodica del death metal con i miei In Flames. Allora lo stabiliranno i guys chi tra noi è un vetusto scaldapoltrone ammuffito”. Per dare un assaggio di cosa aspetta i circa duemila sfollati del centro storico, Borgato ha già messo on line un videoclip con la hit che verrà lanciata su tutti i canali tv musicali d’Europa. “Così si rende un buon servizio all’immagine del nostro Polesine - prosegue - Chi invece fa sempre il critichino evidentemente non ama la nostra terra, perché tende sempre a svilirlo agli occhi degli altri. Proprio con questo spirito, annuncio che la prossima estate daremo vita a un tour serrato in tutte le feste del Partito democratico, per sottolineare che Rovigo è una realtà vivace nella costruzione del nuovo soggetto politico”.
Non si è fatta attendere la replica di Costato che ha avuto parole di fuoco nei confronti di Borgato, della musica degli In Flames, del Partito democratico. “Sono un branco di peppefiappe – tuona l’ex leader degli industriali, oggi teorico maoista - noi siamo l'opposto dei partiti politici della borghesia. Essi hanno paura di parlare dell'estinzione delle classi, del potere statale e dei partiti politici. Noi, al contrario, dichiariamo apertamente di lottare con energia proprio per creare le condizioni che consentiranno la fine di tutto ciò. I giovani compagni che non hanno studiato il marxismo-leninismo e che hanno aderito al partito soltanto da poco, forse non comprenderanno ancora questa verità. E' necessario che la comprendano, perché solo così potranno avere una giusta concezione del mondo. Essi devono capire che la strada che conduce all'abolizione delle classi, all'abolizione del potere statale, all'abolizione dei partiti politici, è quella che tutta l'umanità deve seguire; è solo un problema di tempo e di condizioni”. Costato ha inoltre annunciato la propria disponibilità a esibirsi a tutte le manifestazioni dei Carc per sostenere la presentazione alle prossime amministrative della “Lista comunista per il Blocco popolare”. “E’ ora di irrompere nel teatrino della politica borghese – sostiene il vocalist dei Napalm Death – lottiamo per fare dell’Italia un nuovo Paese socialista a partire dalle città. In questo modo ci porremo con chiarezza in contrasto con gli interessi dei banchieri, degli speculatori, dei generali, dei cardinali e dei mafiosi e a sostegno degli interessi delle masse popolari, che stanno a cuore a tutti i sinceri democratici”.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo blog è un cumulo di idiozie! Vergogna!

La Ghenga ha detto...

Ti ringrazio, caro amico, per la tua arguta recensione, che coglie appieno lo spirito di questo blog.

Anonimo ha detto...

Come avrebbe detto il mio imitatore Nietzsche tutto ciò che esiste è giusto ed ingiusto e in entrambe i casi ugualmente giustificato.

Anonimo ha detto...

A me la musica degli In Flames non dispiace affatto e Massimo Borgato ha uno scream davvero efficace