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"Il mio obiettivo ora è quello di superare lo scisma con Roma – spiega – a me, in fondo, interessava poter condurre Claudia all’altare mantenendo incarichi ecclesiali che mi permettessero di arginare le infiltrazioni pluto-giudaico-massonico-bolsceviche nella cristianità. L’unica cosa di cui non mi capacito è che queste posizioni sono sostenute soprattutto da vescovi anglicani dell’Africa. Pazienza: meglio un burumba baramba animato dalla fede, che un ariano catturato dalle sirene della miscredenza".
Sentendo queste parole Claudia Koll se ne è andata via disgustata chiedendo immediatamente il divorzio e causando reazioni scomposte nel neo-ordinato. Nel tardo pomeriggio l’Arcivescovo Terence Trent D’Arby ha chiesto la riammissione nella chiesa cattolica come B.V. Paolino e domandato al governo ("Ho già contattato gli amici Franco Frattini e Angelino Alfano" ha spiegato) di dichiarare guerra al Regno Unito. "Questi mangiapudding meritano solo di morire – ha chiosato con sobrietà – la perfida Albione deve essere cancellata dalla faccia della terra".
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