Aveva lasciato stupiti tutti la
foto di famiglia pubblicata sabato, in cui fa bella mostra di sè Vianello Gemello (noto anche come Oronzo Bannister) assieme ai parenti di Vianello Monello e dell'autore di questo blog. Un evidente anacronismo, dato che il gemello di colore di
Vianello Monello è nato pochi mesi fa grazie alla clonazione e dunque non poteva certo essere presente ai passati eventi della famiglia. Sconcertati da questa apparizione, si sono mossi immediatamente i servizi segreti della Provincia di Rovigo, temendo che il viaggio nel tempo compiuto mesi addietro dalla centrale di
Polesine Camerini avesse lasciato l'ennesimo strascico. La verità emersa è ben più complessa, come spiega Mister Ics, fonte anonima dei servizi segreti: "E' assodato che Vianello Gemello ha lasciato la nave di
Celio Rodigino per compiere un viaggio nel tempo, aiutato dalle conoscenze tecnologiche dei
fratelli Colasberna, ai quali avrebbe fornito supporto per espatriare dopo l'evasione". Una verità incredibile, sebbene sorretta da fatti inoppugnabili. Il clone afro di Vianello Monello soffriva da tempo della "Sindrome dell'ultimo arrivato": essendo letteralmente nato ieri, non ha infatti potuto condividere i molti momenti intimi di cui è stata protagonista la sua famiglia, avvertendo dunque una sensazione di incompletezza. Una sindrome tipica di chi viene clonato. Senza perdersi d'animo, Vianello Gemello ha contattato i fratelli Colasberna in carcere, ottenendo da loro il know how necessario per realizzare una macchina del tempo. In cambio li ha aiutati a fuggire in Turchia grazie a un piccolo veliero che li attendeva a Porto Levante dopo la rocambolesca fuga da Rovigo.
Proiettatosi nel passato, Vianello Gemello ha così potuto coronare il sogno di essere presente nei momenti più importanti della storia della sua ampia famiglia. La foto scattata a Rosolina con tutto il parentado ne è solo l'esempio. Si stanno ora spulciando i numerosi album fotografici messi a disposizione da Tognazzi Pupazzi, per ricostruire la sua storia. Numerosi cugini, del resto, sostengono di avere incontrato il parente di colore non più di due anni fa in Spagna, durante il matrimonio della zia Litizzetto Scherzetto con Eleonora Scapigliati.
Nella foto, un momento della cerimonia (alle spalle della sposa, Tognazzi Pupazzi)
Nessun commento:
Posta un commento