Si dovranno ricredere i malevoli che qualche settimana fa gridavano contro Roma per presunti tagli alle forze dell'ordine. Il ministro Bobo Maroni, interpellato d'urgenza dal suo braccio destro polesano Antonello Contiero, ha subito provveduto a dissipare falsi miti: "Ma quali tagli! - ha dichiarato - Certo, negli ultimi tempi abbiamo puntato molto sull'esercito per le strade a scapito delle questure, ma sono in arrivo nuove dotazioni e mezzi d'avanguardia, non vi preoccupate. Del resto sono rimasto talmente colpito, quasi commosso, dall'efficienza dimostrata dai carabinieri di Bussolengo nello spaccare i denti a uno zingaro di nove anni, che ho fatto subito approvare stanziamenti speciali". Questo accadeva qualche giorno fa. E come promesso, stamattina in una conferenza stampa seguitissima (ben tre giornalisti, di cui uno con la telecamera), la questora Amalia Di Ruocco ha presentato i nuovi mezzi in dotazione alla Polizia rodigina. "Mezzi d'avanguardia, che sostituiranno gradualmente le vecchie pantere in favore di un restyling completo dell'immagine della Polizia, che sempre più oggi deve apparire come difensore del bene contro il male, dei deboli contro i criminali".
Con ciò si spiega la scelta del simbolo di Bat Man al posto delle vecchie panterone. "Una figura ambivalente - spiega l'esperto d'arte moderna Candido Maria Putrazzi - da un lato è un eroe che difende la legge, dall'altro infrange la legge stessa e usa metodi brutali contro i criminali. Cosicchè la sua figura fa sentire sicuri i cittadini perbene, ma fa cagare sotto i delinquenti". I nuovi mezzi, un'elaborazione della Fiat Faccetta Nera prodotta in questi giorni dagli stabilimenti torinesi, sono dotati di rostro per sventrare le macchine dei rapinatori e lancia-nunchaku esplosivi contro teppisti e piccoli rom. Uniche in Italia, quelle di Rovigo sono state progettate senza sedili reclinabili, per rendere più scomodi i turni di notte.
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