L'ex base americana di Zelo diventerà il centro operativo per la missione di recupero dell'assessore provinciale Guglielmo Brusco, fuggito in Nepal per diventare Ministro della Sanità del governo Prachanda. Lo rivela al Resto del Carlino il coordinatore del Pd, Gabriele Frigato, che della spedizione curerà gli aspetti diplomatici in sede europea. "Grazie a un contributo comunitario abbiamo potuto riammodernare alcuni stabili e magazzini dell'area in disuso - spiega - Qui creeremo la base logistica della missione. Il ripetitore un tempo installato sul campanile della Rotonda sarà smontato e trasportato in loco, per essere riutilizzato come antenna per scambiare informazioni con il satellite Padanius, che in queste ore sta fornendo immagini ad alta risoluzione per identificare la residenza di Brusco. I fratelli Colasberna forniranno il know how e la dotazione tecnologica iniziale, dopodichè partiranno per una missione di intelligence in loco, sfruttando le doti di trasformisti e i gadget tecnologici da loro inventati". Alcune invenzioni approntate per la missione saranno presto presentate a "Rovigo Espone" e in anteprima in questo blog.
Nell'attesa di avere un quadro chiaro, trapela solamente la notizia che il grosso del tragitto avverrà per barca, grazie alla disponibilità di Ugo Savoia e del suo equipaggio già rodato nella ricerca di Celio Rodigino. "Quest'ultimo non sarà presente - spiega Luca Bellotti - ci ha confermato la propria indisponibilità in una lunga lettera, di cui al momento preferiamo non rivelare i contenuti. Tramite i fratelli Colasberna stiamo cercando di coinvolgere Vianello Gemello, che ha condiviso con Celio un lungo viaggio in mare. Reinhold Messner invece sta curando gli aspetti montanari della missione, in collaborazione con il Club Alpino di Rovigo. Partiremo appena tutti questi passaggi saranno conclusi". La line up dei partecipanti, comunque, sembra ormai delineata: oltre a Bellotti, Messner e i fratelli Colasberna, si aggregheranno Josè Parapeiros de Parapeiras, il cuoco Kwame e il nostromo Cirino Baffino (nella foto), che curerà il diario di bordo e l'ufficio stampa. Il Pd ha ufficialmente delegato Giovanni Papuzzi, già parte della missione spaziotemporale per riportare nel presente Antonello Contiero, disperso nel deserto algerino del 1962. Con lui l'amico fidato Mario Borgatti: "E' la mia occasione per dimostrare ad avversari interni ed esterni al partito che sono ancora un uomo in grande forma. Mi sto allenando con grande passione in palestra per essere tonico e scattante, pronto ad affrontare le vette nevose del Nepal". A bordo della jeep di Papuzzi, i due completeranno l'organico della missione esplorativa guidata dai fratelli Colasberna. "Lavoreranno in parallelo alla missione ufficiale - spiega ancora Frigato - Bellotti e i suoi colleghi viaggeranno per mare, intrecciando i rapporti diplomatici con le autorità locali e con i paesi vicini, con il supporto di Bruxelles. Tuttavia non ci nascondiamo che da Kathmandu arrivano segnali di chiusura. Dunque i Colasberna, Papuzzi e Borgatti opereranno attraverso altri canali. Si sposteranno via terra, in un avventuroso viaggio via Balcani, Turchia, Iran e Pakistan, per poi ricongiungersi a Karachi con Bellotti e proseguire via India verso la capitale nepalese".
5 commenti:
Auguro una buona riuscita dell'operazione Brusco.
a quando l'operazione riberto?...
Perchè non fare una operazione addizione fra le due precedenti operazioni menzionate... tra l'altro, per la famosa proprietà commutativa, cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia!
Credo valga anche per gli iscritti al PRC... credo?
Con gioia ed ammirazione
Saluti.
Brusco? in dialetto significa bruffolo. Sparare sentenze come fa lui è fin troppo facile. Mai evssi sentito una proposta concreta!
Ah! ad un certo punto i bruffoli scoppiano e lasciano partire del pussss!
Brusco, vero nome Gianluca Miraldi (Roma, 4 gennaio 1970) è un rapper italiano. Conosciuto dapprima come Papa Giovanni o Papa G, e successivamente come Brusco, è un rapper e cantante ragga italiano, famoso per la sua carriera solista e come membro di una delle posse storiche del reggae italiano: la Villa Ada Posse.
Pierino è una figura tradizionale di molte barzellette italiane. È, a seconda dei casi, un bambino impertinente e casinista, un vero e proprio sporcaccione, un bambino cresciuto insomma, che scherza con le dame più che con i fanti, e, ovviamente, non ha nessun rispetto per i santi. Le situazioni del suo agire sono soprattutto legate alla scuola, dove Pierino si diverte a dissacrare l'ordine costituito e le buone maniere, oltre a provocare la classica, apparentemente castigata, maestrina di turno.
Le storie di Pierino variano in genere da:
"pierino e la nonna vanno al supermercato . dopo un po' che camminano pierino vede un soldatino e lo vuole prendere e la nonna lo ferma e gli dice che le cose a terra non si raccolgono. al ritorno la nonna casca a terra e dice: pierino aiutami e pierino risponde: no tu mi hai detto che le cose per terra non si raccolgono".
Fino a:
"la maestra chiede a pierino: pierino dove si lava la foca? nel bodè signora maestra!"
E ancora a:
"pierino invita un' amica a casa sua e dopo un pò la bambina fà: -pierino cosa stai facendo? -ti stò infilando il dito nell' ombellico. -perchè quello ti sembrà un ombelico? -perchè quello è un dito?"
Raccogliendo in un'unico libro la vita di Pierino si scoprirebbe che costui è un bambino sessualmente attivo con un fratello negro, che ha una sorella troia e una mamma che la dà via a turno all'idraulico e al papà, che a scuola faceva inmpazzire la maestra e si pisciava sotto a più riprese, che la sua nonna è caduta per terra senza essere raccattata o forse ha iniziato una lunga passeggiata a 45 anni e non è più tornata e che infine è morto, a seconda delle testimonianze, cadendo in un caffè o cadendo in una fontana di merda. Curiose alcune rassomiglianze con l'avventurosa vita di Napoleone III.
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