ATTENZIONE! Come premettiamo ormai allo sfinimento (vostro) da giorni, il timore di offendere la sensibilità di chi amministra la cosa pubblica ci impone di precisare, ogni volta che citiamo un nome noto, che tutto ciò che segue è inventato dall'inizio alla fine. Perchè allora usiamo mescolare fantasia e realtà? Perchè la narrazione talvolta lo richiede. Pensate che lo faceva anche un cretino di nome Aristofane, qualche anno fa. Fu cacciato dalla Rai perchè dileggiava chi s'adoprava per il bene di tutti con le sue commedie irriverenti e offensive. Ma questa è un'altra storia. Leggete invece le balle che raccontiamo noi.
Il vicesindaco del capoluogo polesano Graziano Azzalin è stato oggetto ieri sera di un vile attentato mentre rientrava a casa, pedalando sulla ciclabile di viale Trieste. Fortunatamente l'aggressione non è andata a buon fine, ma l'episodio suscita molti interrogativi nel mondo politico rodigino.
Azzalin stava percorrendo la ciclabile, schivando buche e automobili parcheggiate di traverso, quando un individuo sconosciuto, che il vicesindaco descrive come "un nanerottolo con una camiciola rossa a fiori e un cappello di carta in testa", è sbucato dal nulla, infilando un'asta di legno tra i raggi della ruota anteriore del velocipede. Lo sfortunato ciclista è quindi capitombolato in avanti, rotolando al suolo e riportando numerose contusioni. "In quel momento - racconta all'uscita del reparto Ortopedia - mi è venuto istintivo rivolgere un'invocazione sentita alla Beata Maria Vergine, esprimendo il mio disappunto per l'evento che mi stava accadendo". E per un momento Azzalin ha creduto di avere davvero ottenuto l'intercessione della Madonna, giacchè una figura femminile avvolta in un bagliore luminoso è comparsa come dal nulla, mettendo in fuga l'aggressore, che già brandiva il bastone per sopraffare la vittima. "Madre di Dio, grazie. E scusa le mie parole rudi, dettate da momentaneo sconforto", ha gridato Azzalin, cadendo in ginocchio. "Ma quale Madonna! - ha riso la donna - Io sono Wonder Woman e benchè leggermente sovrappeso per il passare degli anni i miei superpoteri non hanno perso lo smalto di un tempo. Con la mia forza riesco ad aprire da sola i barattoli della conserva, mentre per mettere su le mensole mi arrangio con il trapano a percussione".
L'aggressione ad Azzalin è stata immediatamente commentata con sdegno da colleghi e avversari politici. "Credo però che, alla luce di queste tensioni - dichiara Andrea Bimbatti del Pdl - l'assessore debba fare un passo indietro sul progetto, ormai alla luce del sole, di dividere in due la città con un muro e costruire Azzalingrad nell'area Est o quanto meno confrontarsi con l'opposizione per dirci quali investimenti si vogliono fare il quadrante occidentale".
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