martedì 10 novembre 2009

Un amore di burattino

ATTENZIONE! Se sei uno di quello che, dopo avere visto "1997 - Fuga da New York" credono la Grande Mela sia stata veramente trasformata in un mega carcere a cielo aperto sul finire degli anni Novanta, forse dovresti rinunciare a leggere questo post. Molte produzioni narrative basano infatti la loro efficacia su una sapiente miscela di fantasia e realtà, ma se il lettore non è in grado di distinguere l'una dall'altra, rischiano solo di generare ondate di panico collettivo. Noi ti abbiamo avvisato.

Rovigo torna a fare notizia sui rotocalchi scandalistici. Proprio la città delle rose è protagonista dello scoop sparato a grandi titoli su "Chi", che rivela tutti i retroscena di una love story in salsa polesana, ma dal retrogusto toscano.
Secondo il settimanale, l'assessore al Commercio, Nadia Romeo, si sarebbe fidanzata con Pinocchio, il burattino di legno ormai cittadino onorario del capoluogo, fin dalla mostra a lui dedicata a Palazzo Roverella. Benchè la diretta interessata smentisca seccamente queste voci, lanciandoci dietro un fermacarte di alabastro, "Chi" riscostruisce per filo e per segno una vicenda affascinante e romantica.
Dopo la morte dell'attore Cicciuzzo Sconciaforni, il povero Pinocchio si ritrova disoccupato e spiantato, al settimo anno fuori corso per Responsabile nella progettazione e coordinamento dei servizi sociali della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna. Per pagarsi la retta universitaria, il burattino di legno decide di vendere se stesso al migliore offerente e si ritrova così a girare l'Italia su una bancarella di pinocchi di legno e altri ammennicoli. Il fatale incontro con l'assessore avviene durante la Fiera d'Ottobre rodigina. La Romeo è di ronda per la fiera, per controllare che gli ambulanti si comportino decorosamente ed evitare così di litigare con il sindaco e l'assessore Azzalin, in paranoia per paura che i piadinari inzozzino i marciapiedi nuovi di zecca. Avvicinatasi alla bancarella per rinnovare il proprio set di mestoli da cucina, incontra lo sguardo dello sfortunato burattino. E, a sentire il cronista, sembra che sia amore a prima vista.
Ma anche su questo, l'interessata smentisce fermamente, cercando tra l'altro di cacciarci ad ombrellate: "Ma vaaaa... Una persona in carne ed ossa come me assieme a una marionetta legnosa che la mattina si fa la barba con la pialla... ma vaaa!" A sentire il giornale di Signorini, però, proprio la vitalità e il calore dell'assessora avrebbero provocato la scintilla nel ligneo Pinocchio, abituato a fidanzate che, citando le sue parole, erano dei veri e propri ciocchi di abete. E poi, se è vero che chi disprezza compra, di questa storia si sentirà ancora parlare presso le parrucchiere rodigine.

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