so che lei è esperto di problematiche legate al disagio giovanile e alla psicologia della pubertà, come evinco dai titoli di studio citati nella presentazione della sua illustre persona sul retro del volume "Come spiegare le leggi della formazione delle unità fenomeniche ad una classe di deficienti e senza mai usare la lettera effe. Storia di una sfida vinta".
Le chiedo dunque una rapida consulenza relativamente a mio figlio o mia figlia (non ho mai ben capito di che sesso è, a dire il vero), che si chiama Tancredi, ha quattordici anni e mi dà dei problemi da quando si è messo a disegnare. Le allego uno dei suoi scarabocchi. Non dico che non siano ben fatti, ma il soggetto mi inquieta. Perchè mio figlio ritrae il presidente della Repubblica in croce? Gliel'ho chiesto e lui mi ha detto che sono troppo stupido per capire. Io gli ho detto che sarò anche stupido, ma il suo disegno è offensivo verso il Presidente e la religione. Ma lui continua a fare questi ritratti di politici con uno spirito canzonatorio che non mi piace. Ho paura che si metta nei guai. Siccome so che Lei è uno dei suoi idoli, non potrebbe convincerlo a mettere la testa a posto? Sono disposto a pagare anche cento euro pur di aiutare mio figlio. Vive cordialità,
rag. Luano De Alibertis
Caro Luano,
sono felice che tuo figlio sia uno dei 20 visitatori che ancora perdono tempo con questo blog, costringendomi ad aggiornarlo per non deluderli. Fammi dire innanzitutto che, a mio modesto parere, il soggetto ritratto nel simpatico disegno di tuo figlio, non è il presidente della Repubblica, bensì quello del Consiglio dei Ministri. Potrei vanamente tentare di spiegarti il significato della vignetta di tuo figlio, ma c'è un limite alle sfide che posso accettare. Ardirei invece conoscere la madre del ragazzo, per capire se è merito suo che vostro figlio non è venuto su un totale idiota o se si tratti di un miracolo. Purtroppo non posso rassicurarvi: vostro figlio è arguto e ha senso dell'umorismo, quindi passerà sicuramente dei guai. D'altronde suo figlio sta appena iniziando a coltivare l'arte della satira. Ricordo che io già a sei anni disegnavo sul quaderno di matematica fumettini in cui la maestra veniva sopraffatta da degli enormi peni durante l'ora di religione. Con il tempo il mio umorismo si è ovviamente evoluto, ma resto saldamente ancorato alle mie radici. Ancora oggi la visione del mio mediometraggio "Menarca", realizzato quando avevo ventisette anni, mi sollazza senza ritegno. Ma mi fermo qui perchè sto divagando e dovrei terminare l'ennesimo capitolo del mio romanzo pulp, se nessuno mi interrompe con domande stupide. Un caro saluto a suo figlio,
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Caro Luano,
sono felice che tuo figlio sia uno dei 20 visitatori che ancora perdono tempo con questo blog, costringendomi ad aggiornarlo per non deluderli. Fammi dire innanzitutto che, a mio modesto parere, il soggetto ritratto nel simpatico disegno di tuo figlio, non è il presidente della Repubblica, bensì quello del Consiglio dei Ministri. Potrei vanamente tentare di spiegarti il significato della vignetta di tuo figlio, ma c'è un limite alle sfide che posso accettare. Ardirei invece conoscere la madre del ragazzo, per capire se è merito suo che vostro figlio non è venuto su un totale idiota o se si tratti di un miracolo. Purtroppo non posso rassicurarvi: vostro figlio è arguto e ha senso dell'umorismo, quindi passerà sicuramente dei guai. D'altronde suo figlio sta appena iniziando a coltivare l'arte della satira. Ricordo che io già a sei anni disegnavo sul quaderno di matematica fumettini in cui la maestra veniva sopraffatta da degli enormi peni durante l'ora di religione. Con il tempo il mio umorismo si è ovviamente evoluto, ma resto saldamente ancorato alle mie radici. Ancora oggi la visione del mio mediometraggio "Menarca", realizzato quando avevo ventisette anni, mi sollazza senza ritegno. Ma mi fermo qui perchè sto divagando e dovrei terminare l'ennesimo capitolo del mio romanzo pulp, se nessuno mi interrompe con domande stupide. Un caro saluto a suo figlio,
MV
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