martedì 3 novembre 2009

Cicciuzziani pronti a lasciare il pianeta

C'è perfino un entusiasta Stato del Vaticano tra i finanziatori della missione "Planet Cicciuzzo". Pur di sbarazzarsi degli adepti del culto di Cicciuzzo Sconciaforni, il papa avrebbe staccato un assegno milionario per sostenere i costi necessari a realizzare l'enorme nave stellare con cui i cicciuzziani vogliono trasferirsi in massa su un lontanissimo pianeta, dove il profeta Nathaniel Pierpont Morgan sostiene che alcuni elementi provenienti dalla stella Cicciuzzo starebbero dando origine alle prime forme di vita.
Essendo la stella nata dalla deflagrazione del cadavere di Cicciuzzo Sconciaforni, tutte le creature viventi che popoleranno il pianeta saranno riconducibili alla materia di cui era composto il celebre attor hard polesano. Una trama complicata che non spaventa Nathaniel (nella foto, con la sua nuova compagna Dircea Lebowskji), pronto a lasciare la Terra a capo dei fedeli cicciuzziani, per raggiungere, chissà fra quanti secoli, il pianeta dove costruiranno un futuro per la loro fede.
"Tutti i cicciuzziani sono pronti a seguirci - dice Nathaniel - La nave, che stiamo costruendo a Baltimora a prezzo di molte vite, perlopiù di immigrati irregolari di cui non frega un cazzo a nessuno, sarà pronta nei prossimi giorni. Potrà accogliere qualche centinaio di cicciuzziani. Nel lungo viaggio che ci attende socializzeremo, diventeremo società, ci accoppieremo in modo promiscuo e genereremo figli a cui insegneremo a guidare l'astronave, perchè saranno loro, quando saremo morti, a continuare la nostra opera. Sogno che un mio lontano nipote possa mettere piede sul pianeta Sconciaforni, dove creerà una nuova civiltà umana, completamente fondata sulle leggi del nostro culto e in armonia con la flora e la fauna che Cicciuzzo ha voluto donare a quella terra promessa".
I genitori adottivi di Cicciuzzo Sconciaforni salutano con gaudio l'iniziativa: "Non pensavo che mio figlio sarebbe diventato così celebre - commenta commosso il padre, Doloride - Tuttavia non mi unirò a questo viaggio, giacchè sono anziano e non ho speranze che una mia discendenza possa raggiungere quella lontana terra. Semmai dedicherò gli ultimi anni della mia vita alla realizzazione di un parco a tema su Cicciuzzo: lo costruiremo nel Delta del Po, dove sarebbe dovuto sorgere Euroworld, nell'area tra Porto Viro e Porto Tolle, sempre nel rispetto dell'ambiente. Abbiamo tutte le autorizzazioni necessarie ed è già cantierabile. Ora attendiamo risposte dalla politica".

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