Il professor Bernardino Frosciacchi è infatti sia paleontologo, con laurea e dottorato all'università di Belgrado, che teologo, titolo conseguito forse a Ratisbona, anche se gli è precluso l'accesso a qualunque convegno di teologia e la Chiesa formalmente si rifiuta persino di ammettere che egli esista. Frosciacchi, sordo alle critiche del clero, persegue nella ricerca scientifica, conscio di essere il pioniere di una nuova disciplina: la paleonteologia. "Se accettiamo di credere che Gesù scese sulla Terra ai tempi dei dinosauri, come del resto dimostrano numerosi reperti fossili, dobbiamo rivedere molte convinzioni e cercare un nuovo approccio disciplinare, scevro da ingabbianti sovrastrutture ideologiche", ci spiega, aprendo il dizionario per controllare una parola sì e una no.
Ma in cosa consiste, alla fine, questa incredibile versione dei fatti? "Ho molte prove per ritenere che l'uomo conosciuto come Gesù Cristo sia comparso più volte nella storia del pianeta, per compiere un disegno divino - ci dice - Di sicuro possiamo affermare che Gesù è sceso tra i dinosauri per salvarli dall'estinzione che sarebbe arrivata di lì a breve. Ma allora le cose andarono diversamente. I dinosauri, a differenza degli umani, erano buoni e non accettarono che Cristo si sacrificasse per salvare tutti loro. Probabilmente gli dissero: se tu sei il figlio di Dio, è meglio che viva il figlio di Dio e muoiano milioni di dinosauri, perchè tra di noi nessuno vale un millesimo di quanto vali tu. Ucciderti per salvarci sarebbe un'inutile barbarie". Commosso, Gesù avrebbe accettato di non interferire con la prossima distruzione degli antichi rettili, rimanendo con loro fino all'ultimo momento.
"Il sacrificio dei dinosari ha consentito alla razza umana di esistere - conclude piangendo il professor Frosciacchi - Ma i dinosauri erano buoni, mentre noi siamo malvagi e Gesù lo abbiamo ucciso senza pietà. Se avessimo lasciato vivere il figlio di Dio e ci fossimo sacrificati tutti quanti, oggi quale onorevole specie abiterebbe questo pianeta ormai morente?" Domande tutt'altro che retoriche, tanto che anche la politica polesana si interroga: la questione dovrebbe essere presto messa all'ordine del giorno del prossimo consiglio provinciale.
(foto gentilmente rubata al gruppo Facebook "Gesù e i dinosauri")
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