venerdì 1 agosto 2008

Le ultime ore di Vianello Monello

E' stata impartita l'estrema unzione a Vianello Monello, ricoverato nel Centro grandi ustionati dell'ospedale di Padova dopo essersi ferito per protesta avvolgendosi in una piadina gigante rovente. Il rito è stato officiato da Frate Idomeneo Muller, un religioso amico dello stimato opinionista da moltissimi anni. "Ci siamo conosciuti negli anni '70 nell'ambiente del cinema - spiega il religioso - dopo la morte di Padre Pio, di cui ero sosia ufficiale, cercavo di arrotondare lo stipendio da cappuccino facendo da controfigura di Sean Connery. Eravamo sul set di Assassinio sull'Orient Express e Vianello Monello sostituiva Anthony Perkins nelle scene pericolose. Nacque subito una grande amicizia: ci accomunava lo spirito di servizio verso i più deboli e la passione per il Borsos Belszintonkani". E' stato, dunque, un momento di grande commozione per Frate Idomeneo impartire il sacramento al proprio amico che, anche nel letto di sofferenza, non ha perso la proverbiale prontezza di spirito. "Mentre mi avvicinavo con l'olio sacro ha esclamato: sono fritto!". Purtroppo la battuta di Vianello Monello non passata inosservata agli eredi di Petrolini che hanno denunciato l'illustre intellettuale per plagio. "Gli amici della casta non mi risparmiano nemmeno sul secondo letto di morte - ha tuonato - la loro ostinazione nel mettermi il bastone tra le ruote mi incita a vivere e a continuare a battagliare con determinazione contro questi orrendi scaldapoltrone arroganti…".
Al quindicesimo minuto di sproloquio il congiunto Zuzzurro Buzzurro, a nome della famiglia, ha chiesto l'autorizzazione all'eutanasia del corsivista del Corriere del Veneto. "Confidiamo nella comprensione delle istituzioni - ha detto Zuzzurro Buzzurro - doneremo il corpo al Cur che lo potrà utilizzare per il nuovo corso di laurea specialistica in Tassidermia, realizzato con l'università di Padova". Si dissocia dal commentare il B.V. Paolino Avezzù, che ormai sostituisce il vescovo alla guida della Chiesa polesana: "Quello dell'eutanasia è un tema controverso. Sono contro, tranne che nel caso della giunta Merchiori". Spetta dunque a Frate Idomeneo esprimere la formale protesta del mondo cattolico: "Non possiamo accettare venga staccata la spina. O si arriva all'annegamento nell'Happy Hope con il clone di colore Vianello Gemello o bisognerà tenerlo in vita, nonostante tutto". A fine serata Ugo Savoia, direttore del Corriere del Veneto, ha proposto una mediazione che ha convinto tutti. Caricheremo il malato sul brigantino che sto organizzando per salvare Celio Rodigino dai propositi omicidi di Beppe Osti. Questo Vianello Monello può anche ritornare nell'aldilà visto che, a mio modesto parere, si tratta di un impostore".

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