mercoledì 6 agosto 2008

Ai falò estivi solo Joyful Joint

"L'Happy Hope è la risposta al problema alcol. Ma come rispondere al problea droga?" Se lo chiede l'assessore provinciale Tiziana Virgili, che ieri ha presentato una nuova linea di prodotti per aiutare i giovani a non cadere nelle dipendenze. Dopo la trovata dello spritz analcolico, popolare al punto da essere adottato per il sacrificio rituale di Vianello Monello, ora la Virgili punta sulla droga non stupefacente: "Il punto cardine è che ci si può divertire senza sballare - spiega - E allora se proprio dobbiamo prendere delle pasticchine, meglio le Zigulì, no?" Nasce così la linea di pasticche di ecstasy prive di effetti eccitanti ma dal gusto piacevole, che rinfresca l'alito e aiuta a socializzare: saranno spacciate nelle discoteche al posto delle schifezze chimiche che i giovani di oggi usano per pompare fino all'alba e disinibirsi. Della stessa linea farà parte Joyful Joint, il primo cannone alla salvia e mentuccia, già in distribuzione per i falò di ferragosto ai lidi. Non dà gli effetti tipici della marijuana (logorrea accentuata, fame chimica, rincoglionimento, risolino immotivato, ecc.) ma in compenso assolve pienamente la funzione di oggetto rituale nei processi di socializzazione dei giovani alternativi, che se lo potranno passare dopo avere aspirato profondamente. E' tuttavia studiato per non essere acceso, perchè il fumo danneggia gravemente l'apparato respiratorio. Infine Zero Ero, l'eroina non stupefacente da iniettarsi in vena senza alcuna controindicazione. Ricetta segreta, ma la Virgili assicura: "Non dà alcun senso di finto benessere, nè devasta il fisico come la vera eroina. In compenso può essere usata tranquillamente in feste e compleanni, senza la rogna di dover raccattare l'amico andato in overdose in cesso. L'unico consiglio è che è meglio evitare di passarsi la siringa".

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