Rossi esprime solidarietà a Costato

Fabrizio Rossi, in questi giorni in Romania per rendere omaggio alla tomba di Nicolae Ceausescu, esprime solidarietà ad Antonio Costato dopo la violenta aggressione subita nei giorni scorsi da ignoti in piazza Merlin. "Sono vicino al compagno Costato, sebbene abbia avuto parole quasi sprezzanti all'indomani del vigliacco agguato, perché egli propone uno stile di lavoro nell'edificazione del socialismo che non condivido, perché avventurista. Ma, in fondo, le contraddizioni tra le nostre diverse opzioni di linea sono connaturate al divenire della realtà, scandito dalle regole oggettive del materialismo dialettico. La dialettica può diventare monista, non è mai pluralista. La natura e la società sono piene di contraddizioni. Appena una contraddizione viene risolta, ne sorge una nuova. Non esistono né mondi né società senza contraddizioni. Talvolta ci può capitare di non essere in grado di individuare una contraddizione specifica, ma nondimeno essa esiste. Le contraddizioni sono la forza che determina lo sviluppo di ogni cosa. Così è stato in passato, così è oggi, così sarà in futuro". Profonda commozione per le parole pronunciate in memoria di Nicolae Ceausescu, defunto leader romeno, che Rossi ha commemorato di fronte a una folla numerosa al cimitero di Ghencea a Bucarest. "Ha lavorato all'edificazione di un socialismo con caratteristiche peculiari romene - ha detto Rossi - anche noi in Polesine vogliamo costruire con concretezza una nostra via nazionale al socialismo. Portiamo le nostre fabbriche in questa zona d'Europa per consentire quella accumulazione originaria di capitale necessaria a far maturare le condizioni per innescare, nuovamente, il processo rivoluzionario in questa terra e non per incamerare profitti privati, come vanno tambureggiando gli strilloni dell'imperialismo per screditare chi vuole davvero liberare le forze di progresso di tutto popolo dal giogo dell'oppressione di classe".